
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 Interrogazione di Stefano Lisci (Pd), l’assessore Fabio Barcaioli risponde:
“Serviranno complessivamente circa 100 mila euro e 90 giorni di lavori per
il ripristino degli appartamenti. Il nuovo consiglio di amministrazione se ne
dovrà occupare. Necessario però risolvere il problema piccioni”
(Acs) Perugia, 20 maggio 2025 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha
discusso questa mattina l’interrogazione a risposta immediata sugli
“alloggi Ater di Palazzo Leonetti Luparini a Spoleto”.
Illustrando l’atto ispettivo, Lisci ha spiegato che “la questione degli
alloggi vuoti a Palazzo Leonetti Luparini crea un danno alle giovani coppie
in cerca di una casa e rischia di impoverire ulteriormente il tessuto socio
economico del centro storico di Spoleto. Sono necessarie risposte chiare sui
tempi e le modalità di indizione del bando per l’assegnazione di cinque
appartamenti attualmente vuoti (e un sesto in procinto di liberarsi)
all’interno di questo importante complesso immobiliare. La Regione ha
investito circa 700mila euro per la riqualificazione di quel Palazzo,
realizzando nove alloggi destinati a giovani coppie con la formula del canone
concordato. Un intervento inserito nel Puc 2 ‘Spoleto piazza delle
Eccellenze’, posto tra le azioni di sostegno al ripopolamento del centro
storico e alla risposta al fabbisogno abitativo a costi accessibili. Gli
alloggi vennero consegnati nel 2014. È inaccettabile che, a distanza di
tempo, cinque di questi preziosi appartamenti siano inutilizzati, con il
rischio di degrado e con un impatto negativo sul tessuto sociale ed
economico del centro storico di Spoleto, già provato anche dalle conseguenze
del sisma. Chiedo di conoscere lo stato attuale e dettagliato degli alloggi,
l’esistenza di eventuali necessità di intervento, la stima dei costi e i
tempi di esecuzione, nonché le azioni concrete e le tempistiche previste
dalla Giunta regionale, attraverso Ater, per sbloccare la situazione e
procedere con l’indizione del nuovo bando di assegnazione. È fondamentale
dare risposte concrete ai cittadini e alle giovani coppie che cercano
soluzioni abitative a canoni sostenibili e, al contempo, rivitalizzare il
cuore storico di Spoleto”.
L’assessore Fabio Barcaioli ha risposto: “Sono stato anche a Spoleto per
verificare le condizioni degli alloggi di edilizia pubblica, che spesso non
sono idonee ad una vita dignitosa. Gli appartamenti a cui si riferisce
l’interrogazione risultano sfitti da diversi anni e la precedente gestione
Ater dovrebbe chiarire perché sono stati lasciati vuoti. Abbiamo verificato
che ci sono dei problemi in quella zona di Spoleto, riconducibili alla
invasiva presenza di piccioni, che creano problemi alle strutture, alle
gronde e all’igiene. Tutto ciò è stato segnalato alle autorità e
all’Asl. Se non vengono risolti i problemi igienici sanitari lo stallo non
potrà essere superato. I cinque alloggi risultano sfitti e necessitano di
manutenzione straordinaria, di una pesante bonifica da guano di piccione e
disinfestazione dalle zecche, di soluzione delle infiltrazioni dal tetto.
Serviranno complessivamente circa 100 mila euro e 90 giorni di lavori per il
ripristino degli appartamenti. Il nuovo consiglio di amministrazione se ne
dovrà occupare. Ma senza la soluzione del problema piccioni è inutile fare
i lavori”.