
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin hanno ufficialmente avviato una conversazione telefonica, secondo quanto riportato dall’Associated Press citando un funzionario della Casa Bianca. Si tratta del primo colloquio diretto tra i due leader dall’avvio dei recenti negoziati russo-ucraini a Istanbul.
Stando a quanto riferito, Trump ha in programma anche una successiva telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a completamento del quadro di contatti bilaterali sul conflitto in corso.
In un post pubblicato sulla piattaforma Truth Social, Trump aveva anticipato l’imminente telefonata con Putin, fissata per le 10:00 del mattino del 19 maggio (le 17:00 ora di Mosca). Il presidente statunitense aveva dichiarato che l’obiettivo della conversazione era affrontare due temi principali: la possibilità di raggiungere un accordo sulla guerra in Ucraina e alcune questioni commerciali tra Stati Uniti e Russia.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che il colloquio rappresenta il naturale seguito dei negoziati diretti tra Russia e Ucraina tenutisi a Istanbul il 16 maggio. Durante quell’incontro, secondo fonti ufficiali russe, le due parti avevano discusso uno scambio di prigionieri e la possibilità di avviare un contatto diretto tra i leader dei due Paesi.
Scenario diplomatico in evoluzione
Questa telefonata si inserisce in un contesto geopolitico delicato. Dopo mesi di conflitto e tentativi di mediazione falliti, i colloqui tra Mosca e Kiev a Istanbul avevano segnato una riapertura del dialogo, con la Russia che si era detta “soddisfatta” dell’incontro.
Il fatto che Trump abbia preso personalmente l’iniziativa di contattare sia Putin che Zelensky viene letto da analisti come un tentativo degli Stati Uniti di rilanciare un ruolo attivo e diretto nel processo di pace. Resta da vedere se queste conversazioni potranno tradursi in un progresso tangibile verso un cessate il fuoco o un accordo formale.
Nel frattempo, la Casa Bianca non ha ancora diffuso i dettagli ufficiali del contenuto della chiamata, né l’orario preciso del colloquio previsto con Zelensky.