
La partecipatissima Assemblea Generale del personale dell’Autorità nazionale anticorruzione
del 14 maggio ha confermato all’unanimità dei presenti l’adesione allo sciopero già
proclamato dalle sigle sindacali FISAC-CGIL, FIRST CISL, UILCA, UGL AUTHORITY,
SIBC-CISAL per il giorno martedì 20 maggio 2025, con astensione dal lavoro dalle ore
9:30 alle ore 17:30.
Il 20 maggio 2025 è una giornata simbolica per l’ANAC, chiamata ad esporre a Governo e
Parlamento la Relazione annuale sull’attività compiuta nell’anno precedente. Il personale,
nonostante abbia sempre garantito l’espletamento delle attività istituzionali, oggi, con
l’adesione allo sciopero, intende denunciare il profondo rammarico per una gestione
dell’Autorità che ha portato a un clima sempre più insostenibile di chiusura, unilateralità e
svuotamento del confronto sindacale.
Senza trascurare, da ultimo, l’adozione in via unilaterale di decisioni in materia di welfare e
trattamento di previdenza e quiescenza che penalizzano immotivatamente tutti i lavoratori e
si traducono in palesi violazioni del Regolamento sull’Ordinamento Giuridico ed Economico
del personale, nonché del Protocollo per le Relazioni Sindacali.
Nonostante tutto, l’assemblea ribadisce ancora una volta la propria disponibilità al dialogo e
al confronto, ma urge un chiaro e concreto segnale a riprendere un serio dialogo con le
OO.SS. rappresentative, revocando le decisioni assunte in via unilaterale che hanno visto
esplodere il contenzioso con i lavoratori.