
(AGENPARL) – Mon 19 May 2025 Piacenza, 19 maggio 2025
*Oggetto:* *La tragedia delle foibe e l’esodo giuliano dalmata al centro
del prossimo incontro con la “Generazione Z”. A Palazzo Gotico lo storico
Gianni Oliva *
Sarà giovedì 22 maggio alle 10.30, nel salone monumentale di Palazzo
Gotico, il prossimo appuntamento con il ciclo di incontri “Se la
Generazione Z interpreta la storia”: lo storico Gianni Oliva approfondirà
il tema “L’Istria, Trieste e la memoria divisa d’Europa”, affiancato da due
testimoni, i triestini Sabatino Mustacchi e Pierpaolo Vlacci, che hanno
vissuto personalmente, con le proprie famiglie, la tragedia delle foibe e
dell’esodo giuliano dalmata nel secondo Dopoguerra.
L’evento, aperto a tutta la cittadinanza e coordinato dai giornalisti Mauro
Molinaroli e Filippo Lezoli, vedrà presente un folto pubblico di studenti
delle scuole secondarie di 1° e 2° grado. “E’ importante conoscere e
richiamare questa buia pagina di storia – commenta l’assessore alla Cultura
Christian Fiazza – non solo in occasione della ricorrenza civile e
istituzionale del Giorno del Ricordo, che il 10 febbraio di ogni anno
rinnova la memoria delle vittime dei massacri delle foibe e l’abbandono
forzato delle proprie terre d’origine da parte della popolazione istriana,
fiumana e giuliano-dalmata, ma coltivare sempre la consapevolezza di ciò
che accadde dopo la firma del trattato di Parigi in quella stessa data, il
10 febbraio 1947, di cui tanti nostri connazionali avrebbero subito le
brutali conseguenze”.
“Intorno a questo tema, nel quadro più complesso della vicenda del confine
orientale – aggiunge Fiazza – abbiamo voluto coinvolgere la Generazione Z,
estendendo l’invito anche alle scuole medie, per far comprendere ai ragazzi
che certe tragedie devono essere fissate per sempre nella memoria e nella
coscienza del nostro Paese, che non possono essere dimenticate o relegate
alla formalità di una singola ricorrenza: conoscere ciò che è vivo in noi
del passato – conclude l’assessore, citando Luigi Einaudi – aiuta a
comprendere il presente e a preparare l’avvenire”.
Gianni Oliva è autore di numerosi saggi e pubblicazioni, tra cui i tre
volumi “Esuli”, “Foibe” e “Profughi” editi da Mondadori e raccolti nella
collana “Il confine nordorientale”. E’ dell’ottobre 2024 il suo esordio
narrativo, con il romanzo “Il pendio delle noci” – anch’esso pubblicato da
Mondadori – ambientato sul fronte del Monte Grappa, tra le trincee degli
Alpini del battaglione Susa, dove il protagonista Julien, un lungo passato
nella Legione Straniera e un amore perduto alle spalle, riscopre la sua
umanità.