
Washington – L’ex presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ricevuto una diagnosi di cancro alla prostata in forma aggressiva, secondo quanto riferito dal New York Times, che cita un portavoce ufficiale della famiglia Biden.
Secondo la dichiarazione riportata dal quotidiano, la malattia, sebbene in una forma particolarmente aggressiva, sarebbe sensibile agli ormoni, un fattore che potrebbe rendere più efficace la risposta ai trattamenti.
“Il presidente e la sua famiglia stanno valutando le opzioni di trattamento con i suoi medici,” ha affermato il portavoce.
Massima riservatezza
Al momento, la famiglia Biden ha chiesto il rispetto della privacy e mantiene il massimo riserbo sulle modalità di intervento terapeutico che verranno adottate. Secondo fonti vicine all’ex presidente, Biden starebbe reagendo con “serenità e determinazione”, circondato dall’affetto dei suoi cari e del suo team medico.
Preoccupazioni e sostegno bipartisan
La notizia ha generato una valanga di reazioni, sia nel mondo politico che tra i cittadini. Numerosi esponenti, anche del Partito Repubblicano, hanno espresso vicinanza e auguri di pronta guarigione. Sui social media, migliaia di utenti stanno condividendo messaggi di solidarietà.
Un percorso delicato
Joe Biden, 82 anni, è stato il 46° presidente degli Stati Uniti e ha lasciato la Casa Bianca nel gennaio 2025. Durante il suo mandato, la sua salute è stata oggetto di frequente attenzione pubblica e mediatica. Questa diagnosi rappresenta una nuova e delicata sfida personale, che l’ex presidente si appresta ad affrontare sotto i riflettori dell’opinione pubblica.
Ulteriori aggiornamenti verranno diffusi man mano che la famiglia e i medici renderanno disponibili nuove informazioni.