
(AGENPARL) – Sat 17 May 2025 (ACON) Tavagnacco, 17 mag ? Diciannove giugno 1925: un gruppo
di cittadini udinesi, tra cui il barone Elio Morpurgo e il
professore Azzo Varisco, si riuniscono nella sede dell’Accademia
di Udine per dare vita alla sezione friulana della Lega italiana
per la lotta contro i tumori (Lilt) con l’obiettivo di
sensibilizzare e tutelare la salute della comunit?. Un prezioso
lavoro di prevenzione e assistenza, portato avanti con impegno
fino ad oggi: divenuta una delle realt? pi? attive e dinamiche in
Italia, la Lilt friulana, intitolata proprio alla memoria di
Morpurgo, oggi conta quasi un migliaio di soci e 135 volontari
sul territorio udinese. E la sua storia, lunga cento anni, ?
stata celebrata questa mattina presso il teatro Mauresing di
Feletto Umberto nel Comune di Tavagnacco alla presenza di
numerosi sindaci, cariche istituzionali, volontari e soci
dell’associazione.
Tra i presenti, anche i consiglieri regionali Moreno Lirutti,
Simona Liguori e Roberto Novelli insieme al presidente Mauro
Bordin, che ha portato il saluto dell’Assemblea legislativa del
Fvg ringraziando “la Lilt di Udine per l’impegno profuso in
questi cento anni di vite salvate e gesti altruistici e che
segnano un traguardo importante”.
“lI cancro – ha detto ancora Bordin – ? un compagno di strada
indesiderato che, purtroppo, oggi quasi tutti noi dobbiamo
affrontare o in prima persona, o perch? colpisce conoscenti e
persone a noi care. ? importante per? non abbattersi e non
affrontarlo da soli, ma con i propri cari e con il supportato di
realt? come la Lilt che svolge un immenso lavoro di volontariato
sociale sul territorio. Un lavoro di cui siamo molto grati”.
Ed ? proprio in segno di gratitudine, stima e ringraziamento che
il massimo esponente dell’Assemblea legislativa del Fvg ha
consegnato al presidente della sezione provinciale di Udine,
Giorgio Arpino, il sigillo del Consiglio regionale. “La storia di
Elio Morpurgo e della sua famiglia – ha chiosato Bordin – ? un
esempio spettacolare di solidariet? e per questo va raccontata e
fatta conoscere. ? un simbolo di quante persone, in Fvg, si
mettono a disposizione di chi ne ha bisogno”.
L’evento celebrativo ha rappresentato un momento importante di
riflessione in tema di prevenzione e solidariet? e un’occasione,
quindi, per ripercorrere le tappe pi? importanti
dell’associazione contenute anche nel libro “Cent’anni di
prevenzione”, curato da Bepi Pucciareli e presentato al pubblico
durante la manifestazione. Tra le prime attivit? dei fondatori
della Lilt di Udine, infatti, come ha raccontato anche Arpino
durante il suo intervento, si annoverano la conferenza di
propaganda popolare del 1925 sullo stato degli studi sul cancro,
la locandina in cui ? stata tracciata la strada da percorrere
per la lotta e la prevenzione ai tumori, la donazione (il 3
gennaio 1927) all’ospedale di Udine di 107 milligrammi di radio