
(AGENPARL) – Fri 16 May 2025 SI CHIUDE LAMIERA 2025:
OLTRE 18.000 INGRESSI DI OPERATORI PROFESSIONALI.
AD ESSI SI AGGIUNGONO 6.000 VISITATORI DA MADE IN STEEL
Si è chiusa positivamente la 23esima edizione di LAMIERA, la manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie per il taglio, la deformazione e lavorazione di lamiera, tubi e profilati, che è andata in scena da martedì 6 a venerdì 9 maggio, a fieramilano Rho.
Unico appuntamento espositivo in Italia dedicato esclusivamente al comparto, LAMIERA è divenuta negli anni una delle fiere più rilevanti nel panorama internazionale delle manifestazioni di settore. Protagoniste dell’esposizione, che ha occupato una superficie totale di 40.000 metri quadrati, sono state oltre 400 imprese, il 31% estere, in rappresentanza di 23 paesi.
Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da CEU-CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU, LAMIERA ha messo in mostra oltre 500 macchine in funzione. In particolare: macchinari per taglio e deformazione lamiera; per la lavorazione barre, profilati e tubi; presse; impianti per saldatura; robotica; software; trattamenti e finiture di superficie e, per la prima volta, una proposta di tecnologie Revamping & Retrofitting. D’altra parte, l’edizione 2025 di LAMIERA ha ottenuto la certificazione ICIM ISO 20121:2024 di evento sostenibile, gestito e organizzato secondo i principi della sostenibilità, ambientale, economica e sociale.
Gli ingressi degli operatori professionali registrati nei 4 giorni di fiera sono risultati oltre 18.000. Nel conteggio totale vanno aggiunti gli oltre 6.000 operatori provenienti da Made in Steel che, in fase di registrazione avevano espresso l’interesse a visitare anche LAMIERA. L’accordo siglato con Made in Steel (che si è svolta in parziale concomitanza nei padiglioni frontali) e che prevedeva il passaggio libero da una manifestazione all’altra, ha sortito dunque, ancora una volta, risultati molto interessanti.
Rispetto al totale visitatori l’8,8% è risultato di provenienza estera in rappresentanza di 72 nazioni. Le delegazioni più numerose sono giunte da: Germania, Svizzera, Cina, Turchia, Croazia, Francia, Romania, Olanda, Spagna, Polonia, Serbia, Slovenia, India, Finlandia, Albania, Portogallo, Regno Unito, Belgio, Austria, Argentina, Repubblica di San Marino, Israele, Grecia, Emirati Arabi Uniti, Uzbekistan, Malta, Moldavia, Repubblica Ceca, Ucraina. Tra questi vi sono anche gli operatori provenienti da Arabia Saudita, Brasile, Cina, India, Messico, Serbia, Turchia, Ungheria, Vietnam, invitati nell’ambito della tradizionale iniziativa di incoming organizzata da UCIMU in collaborazione con MAECI-Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE-Agenzia.
Riccardo Rosa, presidente di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, ha affermato: “Questi dati confermano LAMIERA tra le più importanti manifestazioni al mondo dedicate al comparto, comparto nel quale l’Italia eccelle, occupando i vertici delle graduatorie mondiali di settore dove è risultata, anche nel 2024, seconda per produzione ed export e terza per consumo”.
Alfredo Mariotti, direttore di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, ha dichiarato: “I numerosi visitatori hanno potuto osservare da vicino le macchine in funzione, core della mostra, ma anche vedere una vasta gamma di soluzioni di saldatura e trattamenti di finitura, automazione e robotica; oltre che discutere con le aziende quali siano le prospettive del comparto alla luce delle evoluzioni digitali e dell’ingresso dell’intelligenza artificiale. La sensazione generale emersa è quella di un settore che guarda alle innovazioni, anche quelle più disruptive, molto più come un’opportunità che non come un rischio. E questo ci fa capire, ancora una volta, quanto le nostre imprese siano sempre pronte a conquistare nuovi spazi produttivi”.
“Passato il primo giorno che non è stato brillante in termini di affluenza, anche in ragione degli scioperi, la manifestazione ha accolto gli operatori che ci attendevamo sia per numero che per qualità. Questo conferma la validità dell’offerta e su questa strada lavoreremo per sintonizzare sempre di più la proposta fieristica sulle esigenze delle aziende e del mercato”.