
(AGENPARL) – Fri 16 May 2025 *La Regione Puglia avvia il percorso partecipativo per il VI Piano
Regionale delle Politiche Sociali*
Il Dipartimento Welfare della Regione Puglia lancia ufficialmente il
percorso partecipativo per la definizione del VI Piano Regionale delle
Politiche Sociali, con l’obiettivo di costruire, attraverso il
coinvolgimento, oltre che degli stakeholder, dell’intera cittadinanza, un
welfare sempre più vicino ai reali bisogni delle comunità anche alla luce
dei mutamenti sociali, economici e demografici in atto.
Il percorso partecipativo si sviluppa lungo tre momenti fondamentali. Si
parte con la Relazione Sociale, costruita insieme agli Ambiti Territoriali
Sociali, per raccogliere le esperienze, le buone pratiche e anche le
difficoltà incontrate sul territorio: sarà il punto di partenza per
costruire un Piano che rispecchi la realtà. A seguire, sarà attivata una
consultazione online aperta a tutti, attraverso una piattaforma digitale
dove anche il singolo cittadino, oltre agli interlocutori istituzionali,
potranno inviare idee, proposte e segnalazioni. Si terranno inoltre
incontri pubblici sul territorio, occasioni concrete di confronto diretto
con le comunità locali per discutere insieme i temi chiave del welfare in
Puglia.
Il Piano guiderà le politiche sociali regionali per i prossimi anni,
partendo da una rilettura aggiornata dei bisogni, dall’individuazione delle
priorità d’intervento, dalla definizione delle risorse disponibili e dei
criteri di equità e trasparenza, mettendo a valore le buone pratiche già
esistenti.
“Viviamo una fase storica in cui le trasformazioni sociali, demografiche ed
economiche impongono alla politica un ascolto diretto dei territori,
propedeutico alla pianificazione degli interventi” dichiara *Ruggiero
Mennea*, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia. “Il Piano
diventa così uno strumento non solo tecnico, ma culturale: un atto di
democrazia sociale, capace di restituire senso di appartenenza, fiducia e
coesione in un tempo in cui le fragilità rischiano di diventare solitudini”.
“Ascolto e partecipazione non sono passaggi formali, ma pilastri della
programmazione sociale. Rileggere i bisogni a partire dalle storie di vita
significa costruire politiche capaci di generare cambiamento, affrontando
le radici profonde dell’esclusione e non solo i suoi effetti. Il Piano
nasce dall’ascolto del territorio e intende rispondere ai bisogni sociali
emergenti, promuovendo il benessere collettivo attraverso processi
partecipativi e decisioni condivise” aggiunge *Valentina Romano*,
direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
L’adozione formale del Piano da parte della Giunta regionale concluderà il
percorso, i cui esiti avranno ricadute concrete nella vita delle persone e
nella costruzione di una comunità equa e solidale.