
(AGENPARL) – Mon 12 May 2025 Darsena Europa, Giani e Baccelli: “Opera fondamentale per lo sviluppo di
Livorno e Toscana”
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, è intervenuto oggi
alla posa della prima pietra per la realizzazione delle opere a mare della
darsena Europa; era presente anche l’assessore regionale Stefano Baccelli
con delega alle Infrastrutture
Scritto da Marco Ceccarini, lunedì 12 maggio 2025
“È un’opera statale ma ci mettiamo volentieri dei nostri fondi perché
quest’opera significa lo sviluppo di Livorno e della Toscana. La
navigazione sta ritornando ad essere una delle modalità più importanti di
interscambio nel mondo. Livorno con questa opera entra nel novero dei
grandi porti internazionali. Il pescaggio, da dodici metri e mezzo,
arriverà a venti metri. Come Toscana sentiamo l’orgoglio del taglio del
nastro di una delle opere che segneranno i prossimi decenni”.
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani,
intervenendo quest’oggi, lunedì 12 maggio, alla posa della prima pietra
per la realizzazione delle opere a mare della darsena Europa, il grande
ampliamento del porto di Livorno finalizzato all’incremento del traffico
merci.
Quella che è stata inaugurata oggi è la consegna dei lavori a mare, ossia
delle opere marittime di difesa relative all’ampliamento del porto di
Livorno, cioè la realizzazione di un molo foraneo di 4 chilometri 400
metri che sarà accompagnato da altri 3 chilometri di moli interni per
contenere gli escavi della nuova darsena. A circa 550 milioni di euro
ammonta, in questo momento, il quadro economico di risorse pubbliche. I
cinque anni di lavori previsti si potranno ridurre a quattro e mezzo
perché il gruppo di imprese incaricato ha anticipato di sei mesi la
chiusura lavori. Il raggruppamento di imprese è composto da Sidra,
Fincantieri Opere Marittime, Sales e Fincosit.
“Non è retorica, oggi è davvero un momento storico. Siamo qui a
celebrare l’avvio di un’opera utile non solo a un grande sviluppo
economico, ma anche ambientalmente sostenibile. Vi è adesso la necessità
di valorizzare appieno le infrastrutture ferroviarie di supporto per il
trasporto merci. Il governo Meloni deve rifinanziare il bypass di Pisa per
Vada, via Collesalvetti, che il governo Draghi aveva finanziato con circa
300 milioni di euro”, ha affermato l’assessore regionale alle
Infrastrutture, Stefano Baccelli.
Il commissario straordinario dell’opera e presidente uscente dell’Autorità
portuale del Tirreno settentrionale, Luciano Guerrieri, ha invece
affermato: “Con quest’opera Livorno potrà accogliere le grandi navi
provenienti dai mercati del Sud-est asiatico e intercettare nuovi flussi di
traffici internazionali. Essa farà fare il salto di qualità non solo al
porto di Livorno ma anche al sistema portuale italiano”.
Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha evidenziato: “Livorno con questa
opera sarà capace di attirare nuovi mercati mondiali. La darsena Europa
avrà un ritorno economico ma anche occupazionale per la città”.
Alla cerimonia erano presenti anche la vice commissaria dell’opera, Roberta
Macii, il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, il prefetto
di Livorno, Giancarlo Dionisi, l’assessore comunale di Pisa, Massimo
Dringoli, il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del
Tirreno, Riccardo Breda, altri rappresentanti delle istituzioni regionali e
della zona di Livorno e Pisa.