
(AGENPARL) – Mon 12 May 2025 IMPORTANTE VITTORIA DEL COMUNE DAVANTI AL TAR
l’autonomia e la tutela dei territori locali, il Tribunale Amministrativo
Regionale della Campania – Sezione di Salerno ha accolto integralmente il
ricorso del Comune di Cava de’ Tirreni contro la delibera della Giunta
Regionale Campania n. 620/2022, annullandone le parti relative ai vincoli
paesaggistici imposti sul territorio comunale.
La decisione del TAR è il frutto di un’azione determinata e documentata da
parte dell’Amministrazione comunale, che si è opposta alla reintroduzione
di un vincolo paesaggistico ormai annullato da oltre 60 anni (D.M. 1 giugno
1960) e alla riperimetrazione cartografica del vincolo vigente (D.M. 12
giugno 1967), esteso arbitrariamente a nuove aree mai formalmente
sottoposte a tutela.
Nonostante gli inviti al dialogo istituzionale rimasti senza riscontro, il
Comune ha scelto la via della giustizia amministrativa per difendere i
diritti della propria comunità, tutelare la pianificazione urbanistica e
prevenire gravi danni per cittadini e imprese locali, che si sarebbero
visti privare di strumenti autorizzativi essenziali.
Il TAR ha riconosciuto la lesività immediata degli atti regionali,
ritenendo fondate le censure del Comune, il quale ha dimostrato non solo la
non esistenza del vincolo del 1960, ma anche gravi difformità nella
perimetrazione di quello del 1967, rispetto alla documentazione ufficiale
storica.
Secondo i giudici amministrativi, Regione e Ministero della Cultura hanno
ignorato il ruolo del Comune e i documenti da esso forniti, elaborando
unilateralmente un quadro vincolistico che non rispecchiava la realtà
normativa e territoriale. La sentenza impone ora una riedizione del
procedimento in contraddittorio con il Comune, che dovrà essere coinvolto
attivamente nella definizione dei vincoli effettivamente vigenti.
«Abbiamo difeso con fermezza il nostro territorio – afferma il Sindaco
Vincenzo Servalli – da un’imposizione ingiustificata e abbiamo riaffermato
il principio che i Comuni devono essere parte attiva nei processi di
pianificazione. Oggi il TAR ci ha dato pienamente ragione».
Anche l’Assessore all’Urbanistica arch. Lorenzo Santoro ha commentato con
soddisfazione: «Dopo la delibera del Consiglio Comunale del 3 aprile 2025,
con cui è stato affermato in modo chiaro il principio della partecipazione
ai processi di pianificazione paesaggistica, questa sentenza rafforza
ulteriormente le posizioni espressa dal Comune. Ora possiamo avviare un
vero percorso partecipativo con la Regione Campania e il Ministero della
Cultura, per una pianificazione paesaggistica fondata su confronto e
trasparenza».
Questa decisione costituisce un precedente di rilievo nazionale per tutti i
Comuni coinvolti nella redazione dei Piani Paesaggistici Regionali,
riaffermando che la pianificazione territoriale deve essere frutto di
collaborazione istituzionale e rispetto delle normative vigenti – non di
atti unilaterali o ricognizioni arbitrarie.
Ufficio Comunicazione
Comune di Cava de’ Tirreni
Palazzo di Città
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