
(AGENPARL) – Fri 09 May 2025 Reggio Emilia, 9 maggio 2025
Pianello, inaugurata la ‘nuova’ Sp 108
Questa mattina ultimo sopralluogo di verifica formale per il bypass di 200 metri realizzato
dalla Provincia tra Castelnovo Monti e Villa Minozzo dopo la frana dello scorso ottobre
Dopo la riapertura al traffico nei giorni scorsi, questa mattina riapertura ufficiale della
Sp108 nei pressi del ponte del Pianello, dove grazie alla Provincia è stata realizzata un
bypass che consente il transito in sicurezza nel tratto interessato da un vasto
movimento franoso lo scorso ottobre. Per l’occasione è stato organizzato un ultimo
sopralluogo di verifica formale e di ringraziamento a lavoratori e imprese esecutrici a cui
hanno preso parte lo stesso presidente della Provincia Giorgio Zanni, il sindaco di
Castelnovo Monti e presidente dell’Unione Appennino Emanuele Ferrari, il sindaco di
Villa Minozzo e consigliere provinciale delegato per la Montagna Elio Ivo Sassi, il
vicesindaco di Castelnovo Daniele Valentini con l’assessore alla Viabilità Giorgio Severi, il
sindaco di Ventasso Enrico Ferretti, il sindaco di Carpineti Giuseppe Ruggi, il vicesindaco
di Vetto Aronne Ruffini, il vicesindaco di Toano Roberto Zanini e il presidente del Parco
nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano Fausto Giovanelli.
“Ringraziamo la Provincia, i suoi tecnici ed il presidente Zanni per l’attenzione e l’ottima
collaborazione – affermano i sindaci Ferrari e Sassi – che ha portato all’individuazione di
questa soluzione definitiva per consentire il transito lungo la SP 108, con la realizzazione
di una deviazione che allontana il tracciato dalla frana attiva: una scelta che è stata
frutto di un confronto con i Comuni appenninici e che porta ad una riapertura molto
attesa da parte dei residenti della zona. Un tracciato fondamentale anche per la
fruizione di alcune aree ambientali e turistiche di maggior pregio dell’Appennino, come
le Fonti di Poiano e i Gessi Triassici, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Non un
intervento provvisorio o ‘tampone’, dunque, ma una soluzione importante, sicura e
soprattutto definitiva di cui non possiamo che essere grati”.
L’intervento
A causa della particolare vastità e complessità del movimento franoso attivatosi lo
scorso ottobre la progettazione è stata preceduta da una accurata fase di studio
finalizzata a definire le modalità del miglior intervento possibile. Sono stati effettuati
diversi sopralluoghi da parte di un geologo specializzato nello studio dei cinematismi
delle frane di crollo e sono stati realizzati anche un rilievo plano-altimetrico con laser
scanner e uno studio geomeccanico con rotolamento dei massi, attività che ha
comportato anche il calarsi in parete per analizzare il quadro fessurativo e la stabilità dei
singoli blocchi a rischio distacco. Proprio tutti questi studi hanno portato a scartare
l’ipotesi di un vallo, una sorta di ‘duna’ in grado di dissipare l’energia cinetica dei massi in
caso di ulteriori smottamenti. La Provincia, d’intesa con i Comuni, ha pertanto previsto
la realizzazione di un bypass, in pratica la demolizione e la ricostruzione verso valle di un
Reggio Emilia, 9 maggio 2025
tratto di circa 200 metri di strada provinciale. Il materiale demolito è stato recuperato
per realizzare il rilevato stradale del nuovo tratto, con benefici in termini economici ed
ambientali. Numerose anche le autorizzazioni paesaggistiche e ambientali che la
Provincia ha dovuto ottenere trattandosi di un’area inserita nel Parco nazionale
dell’Appennino Tosco-Emiliano, all’interno del Sito di interesse comunitario dei “Gessi
Triassici” dichiarato nel 2023 Patrimonio mondiale dell’Umanità e a meno di 150 metri
dal torrente Dorgola. Proprio in considerazione del materiale particolarmente
significativo dal punto di vista geologico-scientifico e rappresentativo dell’habitat
“Pareti rocciose con vegetazione casmofitica, sottotipi calcarei” che caratterizza la
parete rocciosa crollata, il Parco ha richiesto che il materiale lapideo oggetto di
disgaggio venisse trasportato alle Fonti di Poiano per finalità di educazione ambientale.