(AGENPARL) – Fri 09 May 2025 N. 43 – 9 maggio 2025
Domani sabato 10 maggio, dalle ore 11, mercato coperto Campagna Amica di Porta Romana
Consumi, a Milano arriva “Pesca Amica”
con laboratori didattici e show cooking
A Milano arriva “Pesca Amica”, l’evento targato Coldiretti Pesca dedicato al pescato fresco e italiano con laboratori didattici, dimostrazioni e show cooking. L’appuntamento, rende noto Coldiretti Lombardia, è per domani sabato 10 maggio al mercato coperto Campagna Amica di Porta Romana, in via Friuli 10/a.
A partire dalle ore 11 – spiega Coldiretti Lombardia – saranno organizzati momenti didattici per i più piccoli, con laboratori sull’attività della pesca e sulla stagionalità dei pesci con la ruota del pescato. Alle ore 13, invece, in programma uno show cooking e la possibilità per i consumatori di degustare gratuitamente assaggi di tartine e bruschette di mare.
Alle ore 18 – continua Coldiretti Lombardia -, il mercato ospiterà un momento divulgativo riservato alle autorità e agli stakeholder del territorio, a cura dei referenti di Coldiretti Pesca con la responsabile nazionale Daniela Borriello.
Si tratta – prosegue Coldiretti Lombardia – di una giornata pensata per diffondere la conoscenza sulle qualità organolettiche del pescato italiano valorizzando i prodotti ittici nazionali e di stagione, attraverso il contributo di esperti e con gli interventi dei pescatori, per favorire scelte di acquisto consapevoli.
Il 2024 – spiega Coldiretti Lombardia – ha fatto segnare il record storico per gli arrivi di pesce straniero, ben 1,1 miliardi di chili che, complici un’etichettatura ancora poco chiara e la scarsa conoscenza del pescato locale, hanno messo all’angolo il prodotto italiano. La dipendenza dall’estero per gli approvvigionamenti di pesce è passata nel giro degli ultimi quarant’anni dal 30% al 90%, secondo Coldiretti Pesca.
Il risultato è un fiume di prodotto che si riversa sui banconi dei supermercati e delle pescherie che è spesso molto difficile da distinguere da quello nazionale, a causa anche di un’etichettatura obbligatoria sì, ma poco comprensibile: invece di trovare l’indicazione “Italia” che c’è in altri prodotti, per il pesce è riportata la zona di cattura che per il Mediterraneo è “Fao 37”. Senza dimenticare – conclude Coldiretti Lombardia – il pesce servito ai ristoranti, dove non c’è alcuna etichetta.
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