
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato venerdì che si aspetta l’inizio di “seri colloqui” per porre fine al conflitto in Ucraina dopo il fine settimana, sottolineando un possibile cambio di fase nella diplomazia internazionale. Le sue parole sono arrivate durante una conferenza stampa congiunta a Berlino con il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.
Secondo Merz, una conversazione telefonica avuta giovedì con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump lo ha portato a ritenere che Washington sia pronta ad aumentare la “pressione sulla Russia” per incentivare un processo di negoziazione. “Credo che dopo questo fine settimana si aprirà una fase in cui potrebbero aver luogo colloqui seri”, ha affermato il cancelliere.
In parallelo, anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un contatto con Trump, durante il quale ha discusso “misure concrete” per arrivare alla pace. Zelensky ha ribadito che Kiev è pronta a negoziare “in qualsiasi formato”, ma solo a condizione che Mosca attui un cessate il fuoco completo e incondizionato.
Dall’altra parte, la Russia ha più volte dichiarato la propria disponibilità a negoziati diretti con l’Ucraina, senza condizioni preliminari. In occasione dell’80° anniversario della vittoria contro la Germania nazista, il presidente russo Vladimir Putin ha proclamato un cessate il fuoco unilaterale. Tuttavia, secondo il Ministero della Difesa russo, la tregua sarebbe stata violata quasi 500 volte da parte ucraina nelle prime ore.
Nonostante la fragilità della tregua, le dichiarazioni di Merz e i recenti contatti diplomatici indicano un possibile riavvicinamento delle parti e un rafforzamento dell’impegno internazionale per una soluzione negoziata al conflitto.