
Il cardinale statunitense Robert Francis Prevost è stato eletto 267° Vescovo di Roma, prendendo il nome di Papa Leone XIV. Si tratta di un evento storico: è il primo pontefice americano nella storia della Chiesa cattolica. Poco dopo la fumata bianca delle 18:07, che ha annunciato l’elezione, il nuovo Papa si è affacciato alla loggia centrale della Basilica Vaticana alle 19:23 per il suo primo saluto a oltre 100 mila fedeli riuniti in Piazza San Pietro.
Nel suo discorso inaugurale, Leone XIV ha scelto il tema della pace, sottolineando la necessità di una “pace disarmata e disarmante, umile e perseverante”, proveniente dal Cristo Risorto. Ha ricordato con gratitudine Papa Francesco, definendolo un esempio di coraggio e benedizione per il mondo, e ha lanciato un messaggio universale: “Dio ci ama tutti, e il male non prevarrà”.
Nel suo primo intervento da pontefice, ha anche ringraziato i cardinali per la fiducia riposta in lui e ha promesso di guidare la Chiesa “come unita, in cammino, cercando giustizia, pace e fedeltà al Vangelo”. Ha richiamato il pensiero di Sant’Agostino, suo riferimento spirituale: “Con voi sono cristiano, per voi vescovo”.
Significativo il saluto in spagnolo alla diocesi di Chiclayo in Perù, dove ha svolto una lunga missione pastorale. “Un popolo fedele che ha dato tanto per essere Chiesa di Gesù Cristo”, ha detto, visibilmente commosso.
Infine, in occasione della Supplica alla Madonna di Pompei, Papa Leone XIV ha guidato la recita dell’Ave Maria, ha impartito la benedizione Urbi et Orbi e ha concesso l’indulgenza plenaria, chiedendo di pregare per lui, per la Chiesa e per la pace nel mondo.