
Il presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, è arrivato oggi a Mosca su invito del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, dove domani parteciperà alla cerimonia in occasione dell’80° anniversario della Vittoria sul fascismo, celebrata ogni 9 maggio in Russia.
Dodik ha dichiarato che la sua presenza nella capitale russa rappresenta molto più di un semplice atto commemorativo:
“Venire in Russia e a Mosca è un’opportunità per incontrare le persone più importanti che saranno qui,” ha affermato il presidente della Republika Srpska al suo arrivo.
Un evento dal valore simbolico e politico
Il leader serbo-bosniaco ha sottolineato l’importanza della partecipazione alla Parata del Giorno della Vittoria, definendola una celebrazione cruciale non solo per il popolo russo ma anche per tutti coloro che si riconoscono nei valori antifascisti:
“Sono qui per celebrare il Giorno della Vittoria sul fascismo, è un evento importante e sono felice di essere presente a un evento del genere,” ha dichiarato Dodik.
Possibile incontro con il Patriarca Kirill
Nel corso della sua visita, Dodik ha inoltre espresso il desiderio di poter incontrare Sua Santità Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Russia. Un incontro di questo tipo rappresenterebbe un ulteriore rafforzamento dei legami religiosi e culturali tra il mondo serbo-ortodosso e la Chiesa ortodossa russa, in un momento di crescente cooperazione politica e simbolica tra Banja Luka e Mosca.
Contesto diplomatico
La visita di Dodik a Mosca avviene in un clima di tensioni internazionali e di forti divergenze sulla legittimità delle istituzioni in Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo al ruolo contestato dell’Alto Rappresentante Christian Schmidt. La presenza del presidente della Republika Srpska accanto alla leadership russa sottolinea l’allineamento strategico tra le due entità, già evidenziato nelle recenti dichiarazioni ufficiali e nei forum internazionali.