
(AGENPARL) – Wed 07 May 2025 TLC, BEVILACQUA (M5S): GOVERNO TRAVOLTO DA OFFENSIVA LOBBISTICA STARLINK
NOTA STAMPA
*TLC, BEVILACQUA (M5S): GOVERNO TRAVOLTO DA OFFENSIVA LOBBISTICA STARLINK*
Roma, 7 maggio. “Il M5S ha convintamente votato contro il Ddl spazio durante la discussione in Commissione politiche Ue del Senato. La più totale mancanza di trasparenza da parte del Governo, in particolare per quanto riguarda le vere finalità degli articoli che riguardano la capacità trasmissiva nazionale e le sperimentazioni sull’uso dello spettro radioelettrico, rappresentano una chiara tendenza all’appiattimento a operatori esteri, in particolatre Space X e il prodotto Starlink di Elon Musk. Questo operatore, del resto, durate l’iter alla Camera e al Senato del Ddl spazio non ha mai rinunciato a intromettersi smaccatamente. Nei giorni scorsi Andrea Stroppa, il lobbista di Musk in Italia, ha lanciato per l’ennesima volta su X un pressing commerciale adducendo addirittura presunti difetti di connessione delle navi della Marina italiana che operano nel Mar Rosso: una connettività che sarebbe inferiore a quella degli Houthi. E subito dopo si è prodotto in sperticate lodi del ministro Crosetto quando dice che l’Italia deve aumentare le sue spese difensive. Di più, perché nei prossimi giorni a Roma, nell’ambito di una conferenza sotto l’egida del ministero della difesa, interverrà un altro emissario di Musk, ovvero la vicepresidente delle vendite Starlink, Stephanie Bednarek. Insomma, il Governo rischia di venire definitivamente travolto dal pressing lobbistico di Space X e Starlink. Il M5S non è pregiudizialmente contrario all’acquisizione di forniture tecnologiche come quelle satellitari, anche e soprattutto da parte di chi è all’avanguardia, ma quello che sta accadendo con porte e portoni aperti all’interno del Ddl spazio è inaccettabile, in quanto opaco e ambiguo. Per questo presenteremo nelle prossime ore un’interrogazione al Governo sulla questione, mettendo in evidenza l’appiattimento dell’Esecutivo non solo nell’ambito dell’art. 25 sulla capacità trasmissiva nazionale, ma anche nell’ambito dell’art. 26 che potrebbe aprire una corsia preferenziale a Musk su un altro asset di suo massimo interesse, ovvero le frequenze”. Lo comunica in una nota Dolores Bevilacqua (M5S), vicepresidente della Commissione politiche Ue del Senato e componente della Commissione vigilanza sulla Rai.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle