
(AGENPARL) – Wed 07 May 2025 RIARMO, LOREFICE (M5S): SOLDATO LEYEN, MELONI E FITTO BOCCIATI SU BOMBARDAMENTO COESIONE
NOTA STAMPA
*RIARMO, LOREFICE (M5S): SOLDATO LEYEN, MELONI E FITTO BOCCIATI SU BOMBARDAMENTO COESIONE*
Roma, 7 maggio. “Salvate il soldato Leyen, e l’amica Meloni al fianco, ormai talmente accecate dal servilismo nei confronti delle lobby belliche da mandare in corto circuito l’intero sistema unionale, anche dal punto di vista istituzionale. La Corte dei Conti Ue dice no a Ursula e Fitto sull’uso dei fondi di coesione come bancomat bellico, mentre la Metsola chiede alla Commissione di rientrare nei ranghi e smettere di usare il Parlamento come uno scendiletto sul ReArm Eu. La Corte dei conti Ue parla chiaro: nessuna valutazione d’impatto economico sul Piano Fitto di distrazione dei fondi di coesione, aumento delle disuguaglianze e un uso del concetto di ‘dual use’ basato sulla supercazzola. Usare a beneficio del riarmo i fondi nati per accorciare le distanze e risollevare i territori economicamente e socialmente più fragili è una follia ingiusta e vile, senza precedenti. Nonostante ciò il battaglione guidato dal generale von der Leyen, dal colonnello Meloni e dal maggiore Fitto sta disperatamente tentando questo penoso blitzkrieg per deviare miliardi destinati a scuola, sanità e coesione verso il settore militare, aggirando ogni controllo e interlocuzione democratica, minando la credibilità delle istituzioni europee e il destino delle popolazioni più vulnerabili che sono le principali vittime della rapina a mano Rearmata dei fondi di coesione. Noi continueremo ad opporci a questo scempio. Se la Commissione non farà un passo indietro, auspichiamo che il Parlamento e la giustizia europea fermino l’Esecutivo Ue ripristinando un minimo di giustizia sociale”. Lo comunica in una nota il senatore Pietro Lorefice, segretario di presidenza del Senato e capogruppo M5S in Commissione politiche Ue di palazzo Madama.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle