
(AGENPARL) – Wed 07 May 2025 GOLF
Italian Pro Tour, che inizio per gli azzurri: Michetti e Giletta si prendono scena e leadership in Lombardia
Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon: ad Appiano Gentile, dopo il primo round, guidano la classifica con il francese Poncelet
Florioli è 4/o, Fallotico realizza una hole in one e strappa applausi
Ad Appiano Gentile (Como), in Lombardia, il primo torneo dell’Italian Pro Tour 2025 è iniziato nel segno degli azzurri. A La Pinetina Golf Club (par 70), Flavio Michetti ed Edoardo Giletta con una prova bogey free in 64 (-6) colpi, avvalorata da sei birdie, hanno chiuso il primo round del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon al comando della classifica insieme al francese Xavier Poncelet. Michetti (21enne di Ascoli Piceno, passato al professionismo nel 2024, miglior amateur dell’Open d’Italia nel 2022), Giletta (27enne di Novara) e Poncelet sono tallonati da un quintetto d’inseguitori, tutti 4/i con 65 (-5), composto: dal bergamasco Marco Florioli, dai francesi Nicolas Aparicio e Victor Veyret, dall’inglese Mason Essam e dallo spagnolo Asier Aguirre Izcue. Buon inizio anche per gli altri italiani Luca Cavalli, Agustin Bardas, Ludovico Addabbo, Filippo Grossi e il dilettante Gianluca Perna (22enne portacolori del Golf Club Croara), tutti 11/i con 67 (-3). Mentre l’amateur Riccardo Cavina (Golf Club Le Fonti), Federico Livio, Manfredi Manica, Mattia Comotti (che difende il titolo conquistato nel 2024) e Lucas Nicolas Fallotico sono 22/i con 68 (-2). Proprio Fallotico, 22enne di Sondalo (Sondrio), si è reso protagonista con una hole in one show, la prima della sua carriera. Alla buca 2 (par 3), da 133 metri, con un pitching wedge, si è preso l’applauso di tutti i presenti.
Subito grande spettacolo nel primo dei cinque eventi stagionali dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con la collaborazione del Ministro per lo Sport e i Giovani e con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Il torneo, inserito anche nel calendario dell’Alps Tour, si svolge sulla distanza di 54 buche (18 al giorno). Ha il patronato di Regione Lombardia ed è dedicato a Giorgio Bordoni, già responsabile delle nazionali azzurre maschili e femminile, scomparso prematuramente nel 2013.
Le interviste
Flavio Michetti: “La tranquillità con cui sono sceso in campo ha fatto la differenza, specialmente sui green. Mi sto allenando molto, in questo periodo, su questo aspetto che ritengo fondamentale. Sono molto soddisfatto del gioco espresso e spero di continuare così. L’obiettivo principale del 2025 è quello di chiudere nella Top 5 dell’Alps Tour e conquistare, intanto, una ‘carta’ per il Challenge. Poi, sicuramente, guarderò alle qualifiche del DP World Tour per provare a salire sul massimo circuito continentale”.
Edoardo Giletta: “Posso dire finalmente di essere tornato a giocare un buon golf su un campo dove bisogna ‘puttare’ al meglio. Credo proprio di averlo fatto e ora voglio continuare a dare il massimo”.
Marco Florioli: “Ho giocato bene e il putt ha funzionato. L’ambizione è ovviamente quella di vincere la gara, ma l’auspicio, prima di tutto, è quello di fare tre bei giri. Il campo è bellissimo, così come i green”.
Gianluca Perna: “Sono felicissimo. Il lavoro di questo periodo, con il mio maestro, Alain Vergari, sta portando i suoi frutti. Spero di continuare così, la strada è ancora lunga”.
Lucas Nicolas Fallotico: “La prima hole in one da professionista non si scorda mai. Da dilettante ne ho realizzata un’altra, ma non in un torneo ufficiale. Non stavo giocando bene, cercavo il feeling giusto e alla buca 2 ho tirato un bel colpo dritto sull’asta. C’è voluto un po’ prima di realizzare che la palla fosse realmente entrata. È stata una sensazione bellissima”.