
(AGENPARL) – Wed 07 May 2025 EX ILVA, TURCO (M5S): GAME OVER DA UE, SI BLOCCHI AIA E SI CHIUDANO FONTI INQUINANTI
EX ILVA, TURCO (M5S): GAME OVER DA UE, SI BLOCCHI AIA E SI CHIUDANO FONTI INQUINANTI
ROMA, 7 MAG. – “La lettera Ue di costituzione in mora all’Italia sulla direttiva delle emissioni industriali, e il riferimento specifico alla non conformità rispetto a tale direttiva dell’impianto Acciaierie d’Italia a Taranto, suona tanto di “game over” definitivo da parte di Bruxelles per l’acciaieria. Per tale motivo, va fermata immediatamente l’Aia che darà il là ad altri dodici anni di produzione a carbone, e va sospesa immediatamente tutta la produzione alimentata da fonti inquinanti. All’Europarlamento il M5s aveva già presentato un’interrogazione sul mancato rispetto della direttiva europea sulle sostanze nocive da parte dell’acciaieria pugliese, accompagnata successivamente anche da una denuncia firmata anche dal capo-delegazione M5s a Bruxelles Pasquale Tridico. Alla luce di questa pronuncia odierna dell’Ue, le somme pari a 1,4 miliardi di finanziamenti del governo Meloni per la ripresa produttiva a carbone sono tutti soldi dei cittadini gettati alle ortiche. Come abbiamo ripetuto in ogni sede, il futuro del sito siderurgico passa solo per una totale e drastica riconversione in ottica green, per il ripristino dei fondi sottratti alle bonifiche e per una più ampia riconversione economica e sociale della città. Ora il governo dovrà replicare all’Ue entro due mesi: bisogna azzerare quanto fatto da Urso in questi due anni e mezzo sull’ex Ilva. E’ giunto il momento di guardare avanti: riportare la fabbrica indietro di due decenni sul ciclo integrale a carbone è il primo viatico per vederla chiudere tra qualche anno. Governo avvisato mezzo salvato”. Così il vicepresidente M5s Mario Turco, coordinatore del comitato Economia-Imprese-Lavoro.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle