
(AGENPARL) – Wed 07 May 2025 EX ILVA, TURCO (M5S): ENNESIMO INCIDENTE IN UN CATORCIO FATISCENTE, OPERAI A RISCHIO OGNI GIORNO
EX ILVA, TURCO (M5S): ENNESIMO INCIDENTE IN UN CATORCIO FATISCENTE, OPERAI A RISCHIO OGNI GIORNO
Roma, 7 mag. – “Mentre il Ministro dell’Ambiente Fratin è a Taranto a ‘fare passerella’ per i suoi interessi di partito, in quel catorcio fatiscente dell’ex Ilva di Taranto si è verificato l’ennesimo incidente che per fortuna, questa volta, non ha coinvolto alcun lavoratore. Apprendiamo che si è sviluppato un incendio a causa dell’esplosione di una tubiera sul piano di colata dell’Afo1: lo stesso altoforno che era stato riattivato dai commissari straordinari di Acciaierie d’Italia lo scorso ottobre, dopo aver investito diversi milioni di denaro pubblico. Non è neppure il caso di esprimere la nostra indignazione mista a preoccupazione: adesso è lo sgomento a prendere il sopravvento, rispetto ad una politica industriale folle e pericolosissima portata avanti dal Governo Meloni, che con questo episodio dimostra di essere disposto a camminare sui corpi degli operai che lavorano ogni giorno in quella fabbrica in nome della mera produzione industriale. Quante morti bianche, quanti infortuni sul lavoro abbiamo già contato nel siderurgico di Taranto. Sin dal primo giorno del suo insediamento questo Governo ha condannato Taranto a restare quella ‘zona di sacrificio’ narrata dall’Onu. Fratin si assuma le responsabilità del dicastero che rappresenta, e da Ministro dell’Ambiente blocchi questa bomba ad orologeria chiamata ex Ilva. D’altro canto, il Ministro Urso faccia ammenda di quanto verificatosi nell’odierna mattinata e sospenda il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale. Con queste prospettive come si fa ad autorizzare l’aumento della produzione a carbone da 3 a 6-8 milioni di tonnellate? I lavoratori e i cittadini di Taranto lo gridano da decenni: non si può più vivere così. Il MoVimento 5 Stelle è l’unica forza politica che continua a schierarsi senza compromessi dalla parte di chi chiede giustizia e legalità; contro chi inquina impunemente e mette a rischio la salute di lavoratori e cittadini ogni giorno. Continueremo a farlo, in Parlamento come in Regione ed al Comune dopo le prossime Amministrative chiedendo chiusura delle fonti inquinanti, accordo di programma e riconversione dello stabilimento”. Lo afferma in un comunicato stampa il Sen. Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, nonché Coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle