
(AGENPARL) – Sun 04 May 2025 **Pre-accordo, adeguato il compenso per le ore aggiuntive dei medici
convenzionati incaricati dell’emergenza territoriale**
Via libera in Toscana al pre-accordo con la medicina generale che anticipa,
nelle more della definizione del patto integrativo regionale, alcune prime
misure previste dall’accordo collettivo nazionale recentemente reso
esecutivo dall’intesa Stato Regioni.
“Questo atto è un passaggio importante e preparatorio, direi
fondamentale, in vista dell’assegnazione delle zone carenti ai medici di
medicina generale, contribuendo a valorizzare il loro ruolo nell’emergenza
territoriale”, afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio
Giani. “Sono soddisfatto per l’adozione di questa misura. Essa, tra
l’altro, contiene novità positive e di civiltà anche per i cittadini
stranieri”.
“Diamo una prima risposta importante sotto diversi profili”, commenta
l’assessore regionale al Diritto alla salute, Simone Bezzini. “Il
pre-accordo rappresenta un passaggio propedeutico all’assegnazione delle
zone carenti per i medici di medicina generale, contribuisce a valorizzare
il ruolo dei medici convenzionati incaricati dell’emergenza territoriale
non titolari e garantisce, al contempo, continuità nell’assistenza
sanitaria alle persone straniere. Si tratta di un passo in avanti
significativo, in attesa dell’accordo integrativo regionale, per il quale
desidero ringraziare le sigle sindacali della medicina generale che hanno
condiviso con noi questo percorso”.
Una misura importante che definisce a livello regionale il rapporto
ottimale per la rilevazione del fabbisogno dei medici a ruolo unico di
assistenza primaria, al fine di favorire un’omogenea distribuzione sul
territorio toscano. Successivamente con l’accordo integrativo regionale
verrà definito in maniera più puntuale l’assetto degli ambiti e delle
aggregazioni funzionali territoriali, per una più coerente quantificazione
del fabbisogno assistenziale.
Per i medici convenzionati incaricati dell’emergenza territoriale il
documento indica l’adeguamento della tariffa oraria delle ore aggiuntive
prestate oltre le trentotto settimanali: oltre le 164, in maniera
retroattiva dal 1° gennaio 2025, saranno retribuite con una tariffa
maggiorata di 34 euro l’ora.
Il documento porta anche novità anche per i cittadini stranieri: per
evitare discontinuità nell’assistenza sanitaria e consentire ai cittadini
stranieri di regolarizzare la propria posizione, le disposizioni regionali
prevedono un periodo di mantenimento automatico dell’iscrizione
nell’anagrafe assistiti, oltre la data di scadenza del permesso di
soggiorno, con conseguente mantenimento della scelta del medico di
assistenza primaria. In quel lasso di tempo il cittadino straniero deve
provvedere alla presentazione della richiesta di rinnovo del permesso di
soggiorno.