
(AGENPARL) – Thu 01 May 2025 Acca Larentia, Barbera (Prc): “Bene la Procura di Roma sui saluti romani.
Ora si chiudano le sedi neofasciste”
“Apprendiamo con soddisfazione la notizia della richiesta di rinvio a
giudizio da parte della Procura di Roma per 31 persone accusate di aver
compiuto il saluto romano il 7 gennaio 2024 durante la consueta e
vergognosa commemorazione di Acca Larentia. I pubblici ministeri contestano
giustamente la violazione delle leggi Scelba e Mancino, che vietano la
ricostituzione del partito fascista e la propaganda di ideologie razziste e
xenofobe.
Si tratta di un atto doveroso e importante in un contesto in cui assistiamo
ormai a una pericolosa recrudescenza di manifestazioni neofasciste, sempre
più tollerate – se non apertamente protette – da settori istituzionali e da
forze politiche che si dichiarano democratiche ma nei fatti ammiccano ai
nostalgici del ventennio. Le piazze delle città italiane vengono
puntualmente occupate da parate dell’odio, mentre le sedi di gruppi come
neofascisti continuano ad operare impunemente come centri di propaganda
antidemocratica e violenta. Esprimiamo il nostro pieno apprezzamento per
l’iniziativa della Procura di Roma: è ora che le istituzioni repubblicane
diano piena attuazione ai principi antifascisti della Costituzione. Il
contrasto al neofascismo non può essere lasciato al solo impegno della
magistratura: chiediamo con forza che il governo e le autorità locali
procedano alla chiusura di tutte le sedi neofasciste, nel rispetto delle
leggi della Repubblica nata dalla Resistenza. Saremo sempre al fianco di
chi lotta contro il fascismo vecchio e nuovo, nelle piazze, nei quartieri,
nelle scuole, nelle istituzioni. Il fascismo non è opinione: è un crimine”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale e
co-Segretario della Federazione romana di Rifondazione Comunista.