
(AGENPARL) – Wed 30 April 2025 Bonelli: “Da Meloni propaganda, il governo ignora l’emergenza lavoro”
“Alla vigilia del Primo Maggio Giorgia Meloni si esercita ancora una volta
nella propaganda, annunciando misure inadeguate mentre il suo governo
continua a ignorare la vera emergenza che colpisce milioni di italiani:
salari da fame, precarietà e morti sul lavoro. È scandaloso che dopo due
anni di legislatura si continui a negare un diritto fondamentale come una
retribuzione equa, voltando le spalle a chi chiede dignità e giustizia
sociale. Si approvi subito la legge che introduce il salario minimo,
respinto a più riprese dal governo e dalla maggioranza che lo sostiene e
già in vigore in 22 Paesi della UE.
“Le parole del Presidente della Repubblica, pronunciate alla vigilia della
Festa del Lavoro, sono un atto di verità e di denuncia: I salari reali a
marzo 2025 sono dell’8% più bassi rispetto a quelli di gennaio 2021:
Mattarella ha parlato di ‘intollerabile indifferenza’ verso le morti sul
lavoro, di caporalato, di sfruttamento e di ‘trattamento scandaloso’ degli
immigrati pagati il 25% in meno. È un messaggio chiarissimo al governo, che
però continua a chiudere gli occhi. Nel 2024, il 23,1% della popolazione
italiana è a rischio di povertà o esclusione sociale. Secondo Eurostat, il
9% degli occupati full-time ha un reddito inferiore al 60% della media
nazionale. È il doppio rispetto alla Germania.”
“Il governo Meloni non ha mai aperto un confronto vero con le opposizioni
sul tema dei salari bassi. È ora che il Parlamento calendarizzi e approvi
immediatamente una legge che fissi il confine tra lavoro e sfruttamento.
Non servono più parole vuote, ma atti concreti. Basta ipocrisie, basta
salari indegni, basta sangue nei cantieri. Il lavoro è dignità, non
schiavitù.” Conclude Bonelli
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE