
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 Referendum, Barbera (Prc): “La censura della Rai è un attacco alla
democrazia”
“Abbiamo partecipato oggi al presidio organizzato davanti alla sede Rai di
via Teulada, a Roma, dal comitato referendario per denunciare pubblicamente
la vergognosa censura operata dal servizio radiotelevisivo pubblico nei
confronti dei referendum sul lavoro e sulla cittadinanza su ci si voterà
l’8 e il 9 giugno. I cinque referendum – che riguardano il contrasto alla
precarietà, la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, e il
riconoscimento della cittadinanza a chi nasce e cresce in Italia – vengono
deliberatamente oscurati da una Rai sempre più asservita al potere politico
. La trasformazione della Rai in megafono del governo Meloni è ormai
compiuta. Quello che dovrebbe essere un bene comune, finanziato con i soldi
dei cittadini, è stato ridotto a strumento di manipolazione e silenziamento
del dissenso. Il blackout informativo sui referendum è solo l’ultimo
episodio di una deriva autoritaria e antidemocratica, che calpesta la
Costituzione e insulta l’intelligenza delle persone. Non è un errore, è una
scelta politica deliberata: evitare che i cittadini vengano informati per
impedire loro di partecipare consapevolmente alla vita democratica del
Paese. Questo è inaccettabile. Denunciamo con forza questa censura c
ontinueremo a mobilitarci per rompere il muro del silenzio, sostenere i
referendum dell’8 e 9 giugno e difendere ogni spazio di libertà,
partecipazione e giustizia sociale. Il servizio pubblico non appartiene al
governo: deve tornare a essere dei cittadini e delle cittadine”.
Lo dichiara Giovanni Barbera della Direzione nazionale e co-Segretario
della Federazione romana di Rifondazione Comunista.