
(AGENPARL) – Mon 28 April 2025 ASI, M5S: STIPENDI OLTRE IL TETTO E FONDI RICERCA INUTILIZZATI, URSO CHIARISC
ASI, M5S: STIPENDI OLTRE IL TETTO E FONDI RICERCA INUTILIZZATI, URSO CHIARISCA
Roma, 28 apr. – “La nuova governance dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), nominata dal Governo Meloni, ha tra i suoi primi atti disposto un significativo aumento delle retribuzioni dei vertici dell’ente, superando in alcuni casi il tetto massimo stabilito per i dirigenti della Pubblica Amministrazione. Il caso più eclatante riguarda il direttore generale dell’ASI, assunto il 14 novembre 2023 con uno stipendio lordo annuo di 264 mila euro. A soli due mesi dalla nomina, la sua retribuzione è stata ricalcolata a 337 mila euro annui, superando di 82 mila euro il limite massimo fissato per il 2024 a 255 mila euro. Anche il presidente dell’agenzia ha beneficiato di un analogo e rapido aumento: da un compenso iniziale di 119 mila euro lordi annui (8 giugno 2023) si è passati, dopo appena cinque mesi, a 210 mila euro annui. Incrementi consistenti hanno riguardato anche gli organi di controllo e i membri del consiglio di amministrazione, tra gettoni di presenza, indennità di direzione e compensi accessori. Oltre alla questione retributiva, desta forte preoccupazione la gestione delle risorse: al 31 dicembre 2024 risultano oltre due miliardi di euro di residui passivi, fondi destinati alla ricerca e sviluppo mai spesi. A fronte di questi dati, sorge spontanea una domanda: quale funzione sta realmente svolgendo l’Agenzia Spaziale Italiana se rinuncia a impiegare risorse vitali per l’innovazione e il progresso tecnologico del Paese? E con quali meriti i vertici si sono autoconcessi aumenti tanto generosi? Per queste ragioni abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per chiedere se sia stato esercitato il potere di vigilanza sul rispetto del tetto retributivo previsto dalla normativa per i dirigenti pubblici e se non ritenga opportuno approfondire le modalità di incremento dei compensi per il presidente e per i membri del consiglio di amministrazione, alla luce della gestione poco efficiente delle risorse dell’ente. In un momento in cui settori essenziali come la sanità versano in condizioni critiche, non è accettabile assistere a una simile gestione delle finanze pubbliche in un ente strategico come l’ASI”. Così in una nota le deputate M5s Marianna Ricciardi e Emma Pavanelli.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle