
(AGENPARL) – Wed 23 April 2025 UE, Barbera (Prc): “L’Europa del riarmo bocciata dalla Commissione JURI. Ora
si ritiri il folle Piano Rearm EU!”
“La bocciatura da parte della Commissione Affari Giuridici (JURI) del
Parlamento Europeo dell’uso dell’articolo 122 del Trattato sul
Funzionamento dell’Unione Europea per istituire il fondo “Safe” da 150
miliardi di euro segna un clamoroso stop alle politiche guerrafondaie della
presidente Ursula von der Leyen e di quanti sostengono la pericolosa deriva
bellicista dell’Unione Europea. Dietro la maschera della “sicurezza
comune”, il piano Rearm EU nasconde il vero volto di una Commissione sempre
più sottomessa agli interessi del complesso militare-industriale, intenta a
trascinare l’Europa verso una militarizzazione permanente e a sottrarre
risorse vitali alle politiche sociali, sanitarie, ambientali e del lavoro. La
forzatura giuridica proposta dalla Commissione, tentata attraverso l’art.
122 – previsto per emergenze come disastri naturali o crisi energetiche – è
stata giustamente respinta dalla Commissione JURI. Un atto politico
importante che smaschera l’arroganza e la pericolosità di chi vuole
trasformare l’UE in una macchina da guerra, zittendo il dibattito
democratico e bypassando il controllo degli Stati membri e dei popoli
europei. Ora chiediamo l’immediato ritiro del folle piano Rearm EU e del
fondo Safe, strumenti inaccettabili in un’Europa che si dice nata per
garantire la pace. In un momento storico segnato da crisi sociali,
ambientali ed economiche, è scandaloso che le priorità dell’Unione siano
armi, munizioni e spese militari invece che scuola, sanità, lavoro e
giustizia climatica. Rilanciamo l’appello a tutte le forze democratiche,
pacifiste e progressiste: mobilitiamoci contro la deriva bellicista
dell’UE! Un’altra Europa è possibile, fondata sulla solidarietà, sul
disarmo e sulla cooperazione tra i popoli”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista.