
(AGENPARL) – Wed 23 April 2025 Buongiorno,
ricevo ed inoltro quanto in oggetto.
Cordiali Saluti
Luca Comodi
Ufficio Stampa Comune Gualdo Tadino
——– Messaggio Inoltrato ——–
Oggetto: comunicato stampa
Data: Wed, 23 Apr 2025 12:10:54 +0200
*A Gualdo Tadino la nuova mostra “Oltre il tempo” di Guillaume Rossignol.*
*Taglio del nastro domenica 27 aprile*
La Chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino, si prepara ad
accogliere l’inaugurazione della nuova mostra, che si terrà domenica 27
aprile alle ore 11.00, con il progetto pittorico dell’artista parigino
Guillaume Rossignol dal titolo “Oltre il tempo”, a cura di Catia
Monacelli. Un dialogo silenzioso ma potente tra la sacralità del luogo e
la pittura evocativa dell’artista francese, da tempo residente nel cuore
della Sabina.
La sua opera non si concede a facili definizioni stilistiche. Pur
potendo rintracciare echi di una certa intimità cromatica cara agli
impressionisti e una venerazione per la luce che riverbera dai maestri
fiamminghi, la sua pittura trascende la mera citazione per approdare a
una dimensione lirica e sospesa. In “Oltre il tempo”, lo spettatore è
invitato a contemplare una varietà di soggetti, dagli ulivi, simboli di
una terra radicata nel tempo, ai paesaggi che si fanno specchio di stati
d’animo, fino alla figura umana, presenza enigmatica e centrale. Questi
elementi non sono fini a sé stessi, ma tessere di un discorso più ampio
sulla nostra percezione del tempo e sul suo intrinseco valore.
L’originalità della mostra risiede nella sua duplice indagine sulla
temporalità. In primo luogo, Guillaume Rossignol esplora il tempo
attraverso il processo creativo stesso. Alcune delle opere esposte,
maturate nell’arco di oltre vent’anni, testimoniano una lenta
sedimentazione di gesti e pensieri, in antitesi con la frenesia del
mondo contemporaneo che spesso priva l’arte di una dimensione
essenziale: la maturazione. Il tempo non è solo rappresentato, ma è
incorporato nel tessuto stesso dell’opera. In secondo luogo, la mostra
si interroga sulla percezione esistenziale del tempo. L’artista ci
invita a riflettere su come la nostra mente, costantemente proiettata
tra passato e futuro, ci distolga spesso dalla pienezza del presente. La
sua opera sembra suggerire che solo in rari momenti di sospensione del
flusso mentale, quando il tempo lineare perde la sua egemonia, possiamo
intravedere una realtà più profonda, un “oltre il tempo” che sfugge alla
nostra ordinaria comprensione. Questi istanti, effimeri e preziosi, sono
forse ciò che la sua arte cerca di evocare e fissare sulla tela.