
L’Associazione dei Serbi della Bosnia ed Erzegovina in Serbia ha lanciato un appello forte e diretto a tutti i patrioti serbi affinché si mobilitino in difesa dei rappresentanti delle autorità della Republika Srpska. In una dichiarazione ufficiale, l’Associazione ha sottolineato l’urgenza della situazione e il rischio che le figure istituzionali della Republika Srpska vengano colpite da azioni giudiziarie considerate illegittime.
«La loro responsabilità è molto minore della nostra. Se permettiamo che chiunque, dal Presidente della Republika Srpska al Presidente del Parlamento e al Primo Ministro, venga privato della propria libertà a causa di accuse illegali, subiremo le conseguenze più gravi nella storia recente della nazione», si legge nel comunicato diffuso dall’Associazione.
Il messaggio ribadisce che la leadership politica della Republika Srpska deve essere protetta senza condizioni, ovunque si trovi, incluso il territorio della Bosnia-Erzegovina.
Inoltre, l’Associazione ha denunciato il pericolo del silenzio mediatico su un tema che considera centrale per la sopravvivenza e la dignità della comunità serba nei Balcani. «Vogliamo che l’opinione pubblica sia informata che non sarà tollerato alcun silenzio mediatico su questa questione», ha dichiarato l’organizzazione, ribadendo l’importanza di una vigilanza attiva e di una solidarietà collettiva.
L’appello arriva in un momento di crescenti tensioni istituzionali e politiche nella regione, in cui le relazioni tra la leadership serbo-bosniaca e le autorità centrali della Bosnia-Erzegovina rimangono fortemente polarizzate.
