
(AGENPARL) – Wed 16 April 2025 Trasferimento pH Srl, riaperto il confronto fra le parti
Si è tenuto ieri il tavolo regionale sulla vertenza relativa a pH Srl del
Gruppo TÜV SÜD, l’azienda di laboratori analisi con sede a Barberino
Tavarnelle che ha annunciato la volontà di voler trasferirsi trasferire a
Calenzano. Erano presenti l’assessora al lavoro Alessandra Nardini, il
consigliere dal presidente Valerio Fabiani, il sindaco di Barberino
Tavarnelle David Baroncelli, i rappresentanti dell’azienda e delle
organizzazioni sindacali confederali di categoria e RSU.
L’incontro, il secondo in plenaria, arriva dopo giornate di mobilitazione,
di agitazione sindacale, un Consiglio comunale aperto dell’Unione dei tre
comuni del Chianti Fiorentino, al quale ha partecipato anche Valerio
Fabiani ed un incontro che l’assessora Nardini ha avuto con sindaco,
sindacato e RSU. Non sono mancate tensioni in questi giorni, in relazione
ai disagi che dovrebbero sopportare lavoratrici e lavoratori a causa del
trasferimento e vista anche la modalità scelta dall’azienda che ha
annunciato il nuovo sito scelto a Calenzano, presso il quale si dovranno
trasferire tutte le attività e le maestranze, senza condividerlo né con
la Rsu e le organizzazioni sindacali né con le istituzioni, che pure si
erano messe a disposizione fin da subito, con il sindaco che ha cercato
siti alternativi presenti sul proprio territorio e con la Regione che ha
aperto il tavolo regionale proprio nell’ottica di trovare soluzioni
condivise.
L’azienda nel corso dell’incontro ha confermato la volontà di trasferirsi
a Calenzano ma ha anche accettato la proposta della Regione che ha chiesto
di rendere efficace il trasferimento solo dopo aver raggiunto l’accordo con
Rsu e organizzazioni sindacali.
“L’incontro è stato infatti utile perché ha riaperto il confronto fra le
parti a seguito della rottura dei giorni scorsi a causa dell’annuncio
dell’azienda e ha stabilito due principi chiari: nessuna scelta unilaterale
da parte dell’azienda e ogni scelta deve essere collocata all’interno di un
progetto industriale”, ha detto Valerio Fabiani.
“Per questo motivo la Regione ha chiesto inoltre che venisse illustrato il
piano industriale presentato ieri dall’azienda e che ora sarà oggetto di
approfondimento, anche nelle riunioni che le parti si sono impegnate ad
organizzare in sede sindacale”, ha continuato Fabiani.
“Al tempo stesso è stato stabilito che il trasferimento sarà effettivo
soltanto dopo aver raggiunto un accordo tra azienda e organizzazioni
sindacali RSU, accordo che ovviamente è tutto ancora da costruire. Abbiamo
quindi convenuto l’avvio di un percorso condiviso: un primo passaggio in
sede sindacale e un terzo incontro del tavolo regionale.
“Prendiamo atto con rammarico che non vi sia stato un ripensamento da parte
dell’azienda circa il trasferimento a Calenzano con tutto quel che può
conseguirne in termini di disagio per tanti lavoratrici e lavoratori.
L’azienda conferma la propria decisione peraltro pur non essendosi fermato
il lavoro generoso, prezioso e non scontato del sindaco Baroncelli, che
ringrazio, il quale ha continuato ad individuare possibili siti alternativi
nel proprio territorio. Preso appunto atto della scelta dell’azienda, a
maggior ragione siamo fermamente convinti che sia necessario tornare a
confrontarsi nelle corrette sedi e con le corrette modalità e quindi
riconoscendo, da parte dell’azienda, il ruolo del sindacato e delle RSU.
Chiediamo al management aziendale di PH, ma anche alla stessa TUV SUD, di
tenere di conto dei bisogni e delle esigenze delle lavoratrici e dei
lavoratori che verranno loro rappresentanti, proprio per mitigare i disagi
che lo spostamento arrechera’ loro. La richiesta di accordo tra RSU e
azienda che abbiamo proposto – ha concluso – va esattamente in questa
direzione affinché questo spostamento non si traduca in perdita di posti
di lavoro, scenario che tutti dobbiamo assolutamente impegnarci a
scongiurare”.