(AGENPARL) - Roma, 16 Aprile 2025(AGENPARL) – Wed 16 April 2025 https://www.aduc.it/articolo/tasse+erano+cosa+bellissima+oggi_39099.php
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Le tasse erano una cosa bellissima Oggi?
La politica fiscale è un tema divisivo e impegna da sempre chi sta al governo e chi fa le leggi.
Nel 2007 abbiamo sentito dire dall’allora Ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, che bisognava avere il coraggio di dire che le tasse sono una cosa bellissima, un modo civilissimo di contribuire a servizi indispensabili come la salute e la scuola.
Due anni fa, nel 2023, la Presidente del Consiglio ha ribaltato l’idea che le tasse siano belle, in quella che far pagare le tasse ai piccoli commercianti è “pizzo di Stato” e che la vera lotta all’evasione fiscale si fa contro i veri evasori, le big company e le banche. Non sembra etico far convivere l’imponente evasione dei grandi gruppi economici con i piccoli peccati delle persone normali. Come dire: la tassazione è in fondo una questione morale ed entrano in gioco l’equità e la giustizia di una società.
È vero, imporre tasse ha natura essenzialmente normativa, ma la politica fiscale è anche una questione morale. Da che parte vogliamo stare?
Quando la comunità religiosa coincideva con la società, sia le tasse che le donazioni erano espressioni di vitalità della fede. La religione ebraica e l’islamica concordano su questo sostanzialmente. In altri contesti, prevale l’idea che il sistema delle donazioni (le charity anglosassoni) sia più efficiente dell’apparato pubblico che impone le tasse, nei fatti spesso elefantiaco, sgangherato e poco equo.
Anche questo argomento è stato usato da chi ora governa: le tasse sono un male, perché coercitive e i cittadini dovrebbero essere liberi di donare allo stato una parte del reddito per sostenere la spesa pubblica.
Eticamente ineccepibile, ma il fatto è che oggi in Italia sono latitanti sia la fede religiosa sia uno straccio di religione civica, che tenga le istituzioni di conto come oggetti sacri.
Negli ultimi anni, la lotta intrapresa dall’Agenzia delle entrate ha fatto calare l’evasione da 108,4 miliardi nel 2017 a 82,4 nel 2021 (dopo non si sa). Questo è dovuto soprattutto al calo dell’evasione dell’IVA, a causa dell’introduzione di varie misure, tra cui la fatturazione elettronica, un fatto tecnico e non religioso. Nel 2024, Franco Maria Ruffini, il diabolico inventore del Fisco 2.0,si è dimesso da capo dell’Agenzia proprio per le accuse di irreligiosità fiscale. Un peccato mortale per un cattolico.
Gian Luigi Corinto, docente Geografia e marketing agroalimentare all’Università di Macerata, collaboratore Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
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