
(AGENPARL) – Wed 16 April 2025 IN LIBRERIA PER MURSIA
Cefalonia
1943-1944
Una storia controversa
Il SAGGIO DI AURELIO SLATAPER CHE PER LA PRIMA VOLTA METTE IN DISCUSSIONE LE NARRAZIONI CONSOLIDATE SULLA TRAGICA VICENDA
«Gli italiani esitanti o recalcitranti devono comprendere quale sia l’inevitabile epilogo di ogni loro azione volta a contrastare i disegni del Reich e nulla può essere più convincente dell’immane carneficina ordinata a Cefalonia da Hitler in persona.»
In libreria per Mursia “Cefalonia. 1943-1944 Una storia controversa” (pagg. 346, Euro 21,00) il saggio di Aurelio Slataper che analizza nel dettaglio le vicende dell’eccidio, un dramma che dopo ottant’anni è ancora avvolto da una nebbia con molte questioni storiografiche ancora aperte. Questo libro rappresenta un’occasione unica per ripensare una pagina complessa e dolorosa della storia.
In questo libro Aurelio Slataper non solo approfondisce il contesto storico e militare che ha portato agli eventi del settembre 1943, ma offre una critica alle principali testimonianze italiane e tedesche, spesso influenzate da narrazioni non supportate da documenti d’archivio. Infatti da un lato troppi sono i tasselli mancanti dovuti alla distruzione delle fonti, dall’altro una memorialistica si è sostituita alle fonti non più reperibili, contribuendo a fornire – perlomeno in Italia – una narrazione del crimine maturatosi a Cefalonia, nell’autunno del 1943, soggetta a interessate manipolazioni e a grossolane falsificazioni. L’apertura degli archivi militari tedeschi e anglo-americani e l’impegno di alcuni storici tedeschi hanno fatto sì che su Cefalonia emergesse una realtà ben diversa dalle versioni accreditate fino alla fine dello scorso secolo e ancora oggi maggiormente diffuse dalla storiografia italiana. Cogliendo l’emergere dei nuovi orientamenti, attraverso un’approfondita analisi di fonti, testimonianze e documenti, l’Autore passa in rassegna i principali snodi delle vicende legate all’eccidio, in un serrato confronto tra le passate ricostruzioni e le recenti acquisizioni, nell’intento di fissare alcuni punti fermi su cui costruire una versione pubblica condivisa.
Dalle relazioni tra i soldati italiani e la popolazione greca, le dinamiche interne alla “Acqui”, al ruolo delle magistrature militari italiane, sono molti i temi affrontati dall’autore con dovizia di particolari con una scrittura fluida e accattivante capace di rendere accessibili temi complessi attraverso un racconto vivido e incisivo che affascina il lettore e lo guida attraverso le intricate pieghe della memoria.
Con “Cefalonia. 1943-1944 Una storia controversa” Aurelio Slataper dà un contributo fondamentale per superare le interpretazioni parziali o mitizzate sulla tragedia di Cefalonia ed offre una rappresentazione rigorosa e fedele dello svolgimento dei fatti.
Aurelio Slataper, nato a Vicenza nel 1942, è l’erede del lascito culturale del nonno, Scipio Slataper, autore de Il mio Carso. Laureato in ingegneria, ha svolto un’intensa attività professionale nel campo della progettazione, direzione lavori e manutenzione di complessi immobiliari. Nel tempo libero coltiva l’interesse per la ricerca storica. È membro dell’Istituto Regionale di Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Trieste e presidente onorario del Centro Studi Scipio Slataper.
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Copertina in jpg del libro