
(AGENPARL) – Tue 15 April 2025 TLC, BEVILACQUA (M5S): OMBRA DI MUSK ANCHE SULLE FREQUENZE, SERVE MASSIMA ALLERTA
NOTA STAMPA
*TLC, BEVILACQUA (M5S): OMBRA DI MUSK ANCHE SULLE FREQUENZE, SERVE MASSIMA ALLERTA*
Roma, 15 aprile. “Come confermato a chiare lettere dal ministro Giorgetti e dal Documento di finanza pubblica, aumentano le ‘ambizioni’ del Governo sulle privatizzazioni. Purtroppo il rilancio del piano si incrocia con il pericoloso arretramento dello Stato da tanti altri asset strategici, come la rete unica tlc, oggi detenuta da FiberCop, società guidata da un consorzio di fondi esteri. Tra i meandri di queste operazioni spicca un ulteriore, enorme interesse di Elon Musk in Italia, potenzialmente accolto da un articolo del ddl spazio non sufficientemente entrato nel dibattito pubblico, ovvero l’articolo 26 relativo alle frequenze. Sono proprio le frequenze legate alle varie bande a far gola a Musk, per garantire e potenziare la capacità dei satelliti di Starlink. Le sperimentazioni in tal senso aperte dal suddetto articolo 26 non possono che far riflettere, anche oltre il tema della ‘capacità trasmissiva nazionale’ di cui parla l’articolo 25 del provvedimento all’esame del Senato. Oggi Musk vanta già abboccamenti con gli operatori che hanno in concessione l’uso della banda 28, in particolare Open Fiber ed Eolo, con qualche problema di interazione con FiberCop. Ma in prospettiva, come emerge dall’analisi di alcuni esperti di settore, il colpo grosso per Musk potrebbe essere la cosiddetta ‘banda E’, che attualmente presenta uno spettro radio libero e ‘facilmente’ occupabile. Insomma, si potrebbe delineare un’incursione che non può trovare il Paese impreparato. Anche perché nel frattempo Musk pare aver messo nel mirino una sperimentazione di comunicazioni satellitari in Lombardia, la cui gara procede un bel po’ sottotraccia. Infine registriamo che il potenziale sviluppo di forniture satellitari all’Italia, e non solo da parte di Starlink, accende un riflettore su altri asset pregiati oggi a rischio di distratta privatizzazione, ovvero i gateway detenuti da Rai Way, punti d’accesso terrestri che in prospettiva possono garantire un complemento molto ambito del business di Musk e soci. Su questo il M5S depositerà interrogazioni ad hoc, la cui risposta sarà ancora più urgente vista la merce di scambio che la premier Meloni si appresta a fornire a Trump per sperare in una mitigazione dei dazi”. Lo comunica in una nota Dolores Bevilacqua, componente M5S della Commissione di vigilanza Rai e vicepresidente della Commissione politiche Ue del Senato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle