
(AGENPARL) – Tue 15 April 2025 DAZI. Piero De Luca. Meloni tolga il cappellino Maga e indossi quello dell’Italia
“Noi tifiamo per l’Italia ma siamo pessimisti sugli esiti del viaggio in USA della Premier. Purtroppo i sovranisti finora hanno lavorato contro il nostro Paese: Meloni ha avuto un atteggiamento di grande timidezza, se non di vero e proprio servilismo nei confronti dell’amministrazione americana. Sui dazi ha preferito difendere il rapporto di amicizia con Trump piuttosto che gli interessi delle imprese, dei lavoratori e dell’economia del nostro Paese”. Lo ha detto Piero De Luca, deputato Pd e capogruppo in commissione politiche europee, a Diritto e Rovescio su Rete4
“Con quale postura arriverà negli Stati Uniti? Questo è il tema vero. Sembra -ha proseguito il dem- che in questo momento non stia andando con la schiena dritta, come avrebbe dovuto fare mettendo in sicurezza l’economia del nostro Paese e lavorando a Bruxelles per risposte efficaci come, per esempio, i controdazi sulle Big Tech, che potevano essere uno strumento negoziale efficace nella trattativa con Trump. Va lì col cappello in mano per una foto opportunity da quasi cheerleader che non aiuterà il nostro Paese. Peraltro, non ha un mandato politico chiaro perché la sua maggioranza è divisa. Segnalo che ci sono divergenze enormi tra Giorgetti e Crosetto. E soprattutto non può negoziare sui dazi perché la competenza degli accordi di politica commerciale è della Commissione UE. Allora bene il dialogo, ma attenzione a che non sia un nulla di fatto e che, soprattutto, non abbia effetto controproducente spaccando il fronte dell’Europa, che deve invece in modo unitario mettere in campo una risposta forte. Anche in queste ore vediamo l’inaffidabilità di Trump. La premier tolga il cappellino Maga e indossi quello dell’Italia e dell’Europa”.
Roma, 15 aprile 2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
per approfondimenti consultare il nostro sito: http://www.deputatipd.it