
(AGENPARL) – Thu 10 April 2025 ALLEGATO
Gli interventi in sintesi
La Stami dell’Alta Valmarecchia ha l’obiettivo di contrastare la tendenza alla diminuzione della
popolazione e la conseguente desertificazione dei servizi facendo leva sulle risorse e le potenzialità
del territorio che, se opportunamente organizzate e integrate, possono offrire una risposta proattiva
agli effetti negativi della perdita demografica.
In particolare, la Stami intende:
– migliorare la vivibilità dei borghi per incrementare il benessere della popolazione locale. Tale
obiettivo è perseguito con alcuni interventi di rigenerazione urbana (a Casteldelci, Maiolo) e con la
realizzazione della nuova piscina di Novafeltria.
– ridurre i consumi energetici e aumentare la produzione delle rinnovabili attraverso diversi
interventi di efficientamento energetico di diversi edifici pubblici e la realizzazione di un Parco
fotovoltaico collettivo;
– incrementare l’attrattività turistica attraverso interventi di valorizzazione di alcuni luoghi e
risorse territoriali (comprensorio Carpegna, geosito e Rocca di Verucchio, Giardino Malatestiano a
Pennabilli) e un progetto di promozione turistica. Sono interventi che si integrano con il progetto
Geopark globale, già finanziato con la strategia Snai, finalizzato a valorizzare le risorse geologiche
dell’area per costruire un Parco geologico e attrarre turismo didattico.
– sostenere le persone fragili e contrastare le povertà educative. Tale obiettivo è perseguito con
il progetto di inclusione sociale candidato sul Fse+ (“Vengo anch’io, inclusione e partecipazione”)
che si integra con gli interventi della strategia Snai, ancora in corso di attuazione, per incrementare
i servizi alla popolazione locale negli ambiti istruzione, trasporti e sociosanitario;
– sostenere le filiere agroalimentari locali per incrementare il valore aggiunto dei prodotti
(Riqualificazione del Mattatoio intercomunale, realizzazione della Casa del Tartufo di Sant’Agata
Feltria).
Sono cinque gli ambiti della Stami dell’Alta Valmarecchia:
Vivibilità dei borghi
Autonomia ed efficientamento energetico
Turismo sostenibile
Filiere agroalimentari
Sostegno alle persone fragili e contrasto alle povertà educative
Nell’ambito di intervento vivibilità dei borghi, che ha come risultati attesi l’incremento della qualità
urbana, del benessere e dei servizi per la popolazione locale, sono finanziati, a valere sui fondi Fesr:
progetti di rigenerazione e rifunzionalizzazione di strutture esistenti a Casteldelci (spazio
multiservizi) e a Maiolo (ostello ed attività polifunzionali); la realizzazione di una piscina comunale
coperta a Novafeltria (in sinergia con risorse “Fondo Sport e Periferie”); l’ammodernamento e la
riqualificazione energetica del rifugio comunitario per cani di Fagnano. Tramite risorse Pnrr si
interviene poi per consolidare le farmacie rurali a Talamello e S. Agata Feltria ed estendere le mense
scolastiche a Talamello e San Leo, mentre risorse regionali (Prap 2012/15) sono investite per la
creazione di un incubatore di impresa e coworking (“Valpharmarecchia”).
Nell’ambito autonomia ed efficientamento energetico, che ha come risultati attesi la riduzione dei
consumi energetici e l’aumento della produzione di energie rinnovabili, oltre a fondi provenienti dal
Dl Crescita (Dl 34 30/04/19) per strutture comunali, il Fesr finanzia interventi sui poli scolastici di
Camerano e di Pietracuta di San Leo, l’installazione di pannelli fotovoltaici nell’edificio del Municipio
di Montecopiolo, la produzione di energia rinnovabile per autoconsumo della Biblioteca comunale di
Novafeltria e interventi per l’illuminazione dei campi sportivi a Talamello, a Verucchio e Poggio
Torriana. Tramite risorse Fsc si intende poi finanziare un intervento di produzione di energia.
Nell’ambito del turismo sostenibile, che ha come risultato atteso l’incremento del numero di arrivi
e presenze, sono realizzati tramite Fesr progetti di diversificazione dell’offerta outdoor nel
comprensorio del Monte Carpegna, di riqualificazione del giardino del Guasto Malatestiano a
Pennabilli, di illuminazione monumentale e scenografica del Geosito Verucchio – che coinvolge la
Rocca malatestiana, la Torre campanaria e il museo archeologico – in un più ampio intervento di
promozione turistica integrata dell’Unione della Valmarecchia che coinvolge i diversi stakeholders.
Completano il quadro i progetti realizzati tramite Cooperazione Territoriale Europea per promozione,
protezione e la valorizzazione del capitale naturale e culturale delle aree interne, e per la riscoperta
e valorizzazione dei beni artistici e paesaggistici dell’Adriatico, oltre che i numerosi interventi
sostenuti dai fondi Snai per la realizzazione del Valmarecchia Geopark, con due osservatori
geologici interattivi, il Centro studi geologici con laboratori didattici e scientifici nel Museo Sulphur di
Perticara, l’osservatorio del paesaggio montano dal virtuale al reale e gli interventi sul sentiero del
Minatore e la pista ciclopedonale.
Nell’ambito filiere agroalimentari, che ha come risultato atteso l’incremento del valore aggiunto dei
prodotti, il Fesr finanzia interventi per l’efficientamento del Mattatoio comunitario in località Campiano
di Talamello e la rifunzionalizzazione di una struttura in disuso a Montefeltro quale futura “Casa del
Tartufo”, mentre tramite Pnrr si finanzia il Presidio di Ricerca del progetto “Valpharmarecchia”.
Infine, nell’ambito sostegno alle persone fragili e contrasto alle povertà educative, che ha come
risultato atteso l’incremento del grado di copertura assistenziale dei soggetti fragili, viene realizzato
tramite Fse+ sul territorio dell’Unione il progetto “Vengo anch’io, inclusione e partecipazione” per il
potenziamento e accessibilità dell’offerta di servizi ed esperienze a favore soprattutto di bambini e
giovani con disabilità, mentre le risorse Snai intervengono sul trasporti e sulla sanità, attraverso la
telemedicina, la figura dell’infermiere di comunità e un punto di accoglienza e orientamento per i
servizi socio-sanitari.