
(AGENPARL) – Wed 09 April 2025 LETTERA MINATORIA AL SINDACO DI FERRARA ALAN FABBRI SUGLI EVENTI IN CITTÀ:
“BASTA CHITARRE O FAREMO DEL MALE A TE E ALLA TUA FAMIGLIA”. LA COMUNITÀ
RISPONDE IN SUPPORTO CON UN FLASH MOB MUSICALE
IL PRIMO CITTADINO COMMENTA L’INIZIATIVA IN DARSENA: “BEL GESTO DI
VICINANZA, LA MUSICA È PIÙ FORTE DI OGNI VIOLENZA”
Ferrara, 9 apr – All’indomani della lettera minatoria recapitata ieri al
sindaco Alan Fabbri, la città di Ferrara ha risposto in supporto e
vicinanza al primo cittadino con il più potente dei segnali: la musica. Non
uno, ma ben una trentina di musicisti della AMF – Scuola di Musica di
Ferrara ha suonato in Darsena, una delle piazze espressamente citate dalla
missiva anonima.
Proprio la musica e gli eventi erano infatti al centro della missiva
anonima che diceva a chiare lettere, rivolgendosi a Fabbri: “Faremo molto
male a te e alla tua famiglia se quest’estate sentiremo suonare di sera o
di notte anche solo una chitarra qui in Darsena, in piazza Trento Trieste o
in piazza Ariostea”.
Il riferimento è legato alle iniziative, organizzate in questi anni in
città, in luoghi prima degradati e abbandonati, come avvenuto proprio per
la Nuova Darsena, fino a qualche anno fa luogo periferico e cuore dello
spaccio e del degrado, e ora, dopo una maxi riqualificazione, oasi
rigenerata in cui, d’estate, trovano sede diversi e seguiti eventi, anche
musicali.
In Darsena, nel pomeriggio, si sono ritrovati i musicisti di Ferrara, in
segno di vicinanza al sindaco e alle attività finora realizzate in città. Un
flash mob in piena regola, in risposta alla lettera minacciosa rivolta al
sindaco e, più in generale, alle iniziative che animano la città.
“Ringrazio chi ha partecipato a questo bel gesto. Il flash mob che questi
ragazzi hanno realizzato è un bellissimo segno di vicinanza, che si unisce
ai tanti messaggi di supporto ricevuti in queste ore, da parte della
politica, ma anche di tantissimi cittadini”, dice il sindaco di Ferrara
Alan Fabbri, appreso del flash mob realizzato oggi in città. Dal
vicepresidente del Consiglio dei ministri Matteo Salvini al presidente
della Regione Michele de Pascale, il coro di solidarietà, trasversale, è
arrivato subito dopo la condivisione della lettera minatoria da parte di
Fabbri sui suoi canali.
“Ho sempre sostenuto che la musica fosse lo strumento più bello, più
potente e più importante per avvicinare le persone, per unire. Sui
concerti, così come sull’organizzazione degli eventi, c’è sempre stato
molto dibattito in città, ed è giusto sia così, ma mai avrei immaginato che
tutto questo sarebbe sfociato in minacce contro di me e i miei familiari.
Queste chitarre in Darsena sono lo strumento più forte, contro ogni segnale
di rabbia e di violenza”, conclude il sindaco Fabbri.
I musicisti, di tutte le età – dai giovanissimi ad alcuni ‘veterani’ – che
han preso parte all’iniziativa sono per lo più appartenenti alla AMF
Associazione Musicisti di Ferrara, la scuola di musica che dal 2012 ha sede
proprio negli spazi del Consorzio Wunderkammer, che si affaccia sul
lungofiume della Darsena cittadina. La scuola conta 716 soci, di cui 693
allievi e 23 insegnanti, 28 corsi principali, 9 complementari e una
sessantina di eventi ad ingresso libero all’anno, tra cui gli eventi di Un
fiume di musica, iniziativa di successo che porta la musica in darsena ogni
giovedì durante l’estate.
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*FOTO QUI *
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*VIDEO QUI (coperture e intervista presidente scuola musica Roberto
Formignani)*
*oppure qui*
https://drive.google.com/drive/folders/1qQ1Eovm3VgTKI_H71Ee9Wen592jtqQCc?usp=sharing
Contatto per intervistare o approfondire sul flash mob:
Roberto Formignani
Presidente AMF-Scuola di Musica Moderna di Ferrara
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*Comunicazione Sindaco*
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