
(AGENPARL) – Tue 08 April 2025 **Impatto dazi, Giani convoca categorie e sindacati: “Reagire subito”**
/Scritto da Lorenza Berengo, martedì 8 aprile 2025 alle 13:42/
Reagire subito, aprirsi al mondo, essere Europa e stare uniti. Così la
Toscana reagisce ai dazi di Trump. Lo ha affermato oggi Eugenio Giani che
ha presieduto, con accanto l’assessore all’economia Leonardo Marras e il
direttore generale della Regione Paolo Pantuliano il tavolo con le
associazioni di categoria, convocato proprio per affrontare la questione
dell’impatto dei dazi sull’economia toscana. Un tavolo che il presidente
intende fare diventare permanente, con cadenza quindicinale, proprio per
creare sinergie e impegni comuni
“Non possiamo permetterci di restare immobili – ha aggiunto Giani – . I
dazi imposti da Donald Trump stanno mettendo in ginocchio l’economia
globale, colpendo duramente anche le nostre imprese. Non è tempo di
attendismi, né di sperare che tutto torni magicamente alla normalità. È
il momento di agire, con decisione e con una strategia opposta a quella del
protezionismo”.
La risposta della Toscana è chiara: aprirsi, investire, innovare. “Con
un bando da 8,5 milioni di euro – ha spiegato il presidente- la Regione ha
già aperto le porte alle aziende estere pronte a investire sul nostro
territorio. Ma non basta. Per sostenere le imprese toscane nei mercati
internazionali, abbiamo fatto un bando da 12 milioni di euro: risorse
fondamentali per partecipare a fiere, avviare campagne di marketing,
promuovere i nostri prodotti ben oltre il mercato americano.
E c’è un altro ulteriore bando da 30 milioni di euro che sarà dedicato
all’innovazione di prodotto o di processi produttivi, per rendere le
imprese toscane più competitive e pronte alle sfide globali. In totale, 50
milioni di euro messi subito in campo dalla Regione: un piano concreto e
tempestivo”. La Toscana non si chiude ma reagisce, investe, costruisce
futuro. “Ora più che mai – ha ribadito Giani- aprirsi è l’unico vero
atto di forza.
Giani ha poi sottolineato l’importanza di ‘essere Europa’ “Trattare da
soli – ha commentato- è un errore fatale. Se i singoli Stati europei
decidono di inseguire la via subdola e cinica che gli Stati Uniti stanno
tracciando sotto la regia degli uomini di Donald Trump, allora sì,
perdiamo davvero la strada per tornare a casa. Trattare separatamente,
negoziare in ordine sparso con decine di interlocutori diversi- sottolinea
ancora-, significa indebolirsi, frammentarsi, smarrire l’identità comune.
L’Europa, oggi più che mai, deve essere compatta, forte e unita. Lo
diciamo con forza anche al Governo italiano: non commettete l’errore di
pensare di poter trattare individualmente. La tentazione di soluzioni
rapide, bilaterali, può sembrare conveniente nell’immediato, ma nel lungo
periodo significa isolamento e perdita di peso politico”.
“In una Regione come la Toscana – ha aggiunto Marras -, molto esposta
verso i mercati internazionali e, soprattutto, verso gli Stati Uniti, c’è
da aspettarsi una ripercussione non banale. Auspichiamo che ci sia una
valutazione della situazione complessiva dei rapporti tra l’Europa e gli
Stati Uniti che ci permetta di affrontare, già nelle prossime settimane,
un negoziato che presenti l’Europa compatta, perché nessuno Stato si può
permettere di avanzare soltanto i propri interessi. Tutto ciò in modo tale
che si ristabiliscano le condizioni migliori possibili, anche per la stessa
economia americana. Come abbiamo visto in questi giorni, le ripercussioni
di questa economia globale, così interconnessa, sono tali da presentare,
anche a chi ha deciso di governare il più grande paese del mondo con
questa “follia estemporanea”, danni e effetti negativi su tutta l’economia,
anche quella americana. Di conseguenza c’è da aspettarsi un equilibrio
diverso, ma la preoccupazione è davvero molto alta perché gli effetti si
sono già visti. Chi è un importatore americano, di fronte alle minacce
del nuovo regime, ha già congelato gli ordini da settimane, quindi
probabilmente i conti del 2025 ne risentiranno e così tutta l’economia
toscana, per quella soprattutto che verso gli Stati Uniti ha un rapporto
privilegiato.
Io non credo – ha proseguito- che sia possibile una contromisura efficace a
livello regionale. Noi abbiamo alcuni bandi che possiamo orientare verso
gli investimenti.Il tema è il rapporto tra l’Europa e gli Stati Uniti, non
tra la Regione Toscana e Trump”.
Per l’assessora alla formazione e lavoro Alessandra Nardini “Mentre
Meloni e il governo stanno a guardare- ha specificato- per non scontrarsi
con il loro alleato Trump, gli economisti lanciano l’allarme rosso sui
dazi, che avranno un impatto consistente anche in termini occupazionali. Si
parla di decine di migliaia di posti di lavoro a rischio. La nostra regione
sarà tra le più esposte, in particolare i settori chimico-farmaceutico,
automotive e moda, questi ultimi due già colpiti pesantemente dalla crisi.
Serve che il Governo non neghi questi pericoli e agisca con un piano di
investimenti e sostegni che arginino gli effetti di questa folle guerra
commerciale, come ha fatto, ad esempio, la Spagna e, nel frattempo, serve
continuare a lavorare sulla competitività e specializzazione del tessuto
produttivo toscano anche attraverso la formazione come stiamo facendo con
determinazione”.
Al tavolo convocato oggi da Giani erano presenti la Camera di commercio
Toscana Nord-Ovest (Valter Tamburini), Camera di commercio Arezzo-Siena
(Massimo Guasconi), Camera di commercio della Maremma e del Tirreno,
Camera di commercio Pistoia-Prato, Camera di commercio Firenze,
Confindustria Toscana (Direttore Gabriele Baccetti), Confapi Toscana,
Confapi Pisa e del Tirreno, CNA Toscana (Presidente Luca Tonini, Direttore
Antonio Chiappini),, Confartigianato Toscana, Confcommercio Toscana,
Casartigiani Toscana, Legacoop Toscana, Confcooperative Toscana (direttore
Niccolò Marini), AGCI Toscana, Coldiretti Toscana, CIA Toscana (Presidente
Pascucci), Confagricoltura, Confesercenti Toscana (Pres. Nico Gronchi, Dir.
Massimo Biagioni), Confservizi Toscana, CGIL Toscana (segretario Rossano
Rossi), Cisl Toscana (Segretaria Silvia Russo), Uil Toscana (Segretario
Paolo Fantappiè).