
Il ministro ungherese degli Affari esteri e del commercio, Peter Szijjarto, ha duramente criticato la Commissione Europea, accusandola di aver compromesso la politica economica dell’Unione e di aver indebolito la competitività del continente. Le sue dichiarazioni sono arrivate prima della riunione ministeriale dell’UE sul commercio a Lussemburgo, e sono state condivise attraverso un post sul suo profilo Facebook.
Secondo Szijjarto, Bruxelles avrebbe politicizzato in modo estremo e inutile le questioni economiche, mettendo così in difficoltà le aziende europee. «La politica inefficace di Bruxelles degli ultimi anni ha reso l’UE molto meno competitiva», ha affermato il ministro, sottolineando che la Commissione non è riuscita nemmeno a risolvere la disputa commerciale con gli Stati Uniti, che rientra pienamente nelle sue competenze.
Szijjarto ha inoltre evidenziato l’incapacità dell’UE nel trovare un accordo doganale con Washington. «La formula non era complicata: era necessario ridurre le tariffe sui prodotti dell’industria automobilistica, che è la spina dorsale delle due economie continentali», ha spiegato. Eppure, ha aggiunto, «anche su questo fronte la Commissione Europea ha fallito».
Con toni critici e diretti, il ministro ha concluso il suo intervento chiedendo conto di quanto accaduto: «Oggi qualcuno al Consiglio dell’UE dovrebbe rispondere alla domanda: come è successo (di nuovo)?»