
(AGENPARL) – Mon 07 April 2025 Concorso per nuovi dodici medici di famiglia
La Giunta regionale ha approvato il bando su proposta dell’assessore alla Salute
La Giunta regionale della Basilicata ha approvato, su proposta dell’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, il bando di concorso pubblico per esami finalizzato all’ammissione di 12 medici al Corso triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale (2025-2028). Il bando si inserisce nel quadro normativo nazionale definito dal D. Lgs. n. 368/99 e dai Decreti del Ministero della Salute, recependo anche le modifiche più recenti, tra cui l’eliminazione del punteggio minimo per il superamento della prova. La Regione Basilicata, in attuazione delle direttive della Commissione Salute del 12 febbraio 2025, ha definito il contingente in coerenza con i criteri condivisi a livello nazionale. “Con questo provvedimento – ha dichiarato l’Assessore – rinnoviamo il nostro impegno a garantire la sostenibilità e l’accessibilità del servizio sanitario territoriale, potenziando una figura chiave come quella del medico di medicina generale. La Basilicata investe su giovani professionisti e sulla loro formazione, valorizzando risorse regionali e nazionali per migliorare la qualità delle cure e il presidio delle comunità locali”.
Il concorso, che si svolgerà in contemporanea in tutte le Regioni italiane, prevede una prova scritta con quesiti a risposta multipla, predisposti dal Ministero della Salute in collaborazione con le Regioni. I candidati dovranno aver conseguito la laurea in medicina e chirurgia entro il giorno precedente alla prova e possedere l’abilitazione professionale entro l’inizio del corso. Le borse di studio e le spese di gestione del corso saranno finanziate con risorse del Fondo Sanitario Nazionale (FSN) 2025, già disponibili secondo quanto comunicato dal Ministero della Salute (nota prot. n. 4575 del 04/03/2025), nonché con fondi accantonati presso l’ASP di Potenza e il Soggetto Gestore OMCeO di PZ. Il Piano dei corsi sarà oggetto di un successivo provvedimento, utile a definire l’assetto didattico e le risorse aggiuntive eventualmente necessarie.