
(AGENPARL) – Mon 07 April 2025 L’assessore delegato ? intervenuto al Laboratorio regionale delle
Reti cliniche Fvg
Udine, 7 apr – Il tempo nel quale viviamo consegna a tutti una
responsabilit? importante, quella di affrontare rapidamente le
necessarie riforme nel modello del sistema sanitario pubblico.
Diversamente, continuando a procrastinare davanti alle urgenti
decisioni da assumere, tra pochi anni la Regione potrebbe
trovarsi senza margini di manovra, incapace di rispondere alle
necessit? di salute della popolazione nella forme di universalit?
e gratuit?. La sfida, quindi, ? quella di compiere una
trasformazione radicale e tempestiva.
Sono alcuni dei concetti espressi dall’assessore alla Salute del
Friuli Venezia Giulia che, questa mattina, ? intervenuto a Udine,
negli spazi dell’hotel “L? di Moret” all’evento formativo e
informativo “Laboratorio regionale delle Reti cliniche Fvg. Il
ruolo dei professionisti nel processo di evoluzione del servizio
sanitario regionale”, per l’organizzazione dell’Azienda regionale
di coordinamento per la salute (Arcs).
L’esponente dell’Esecutivo regionale ha posto l’accento sulle
difficolt? che vive il servizio sanitario pubblico in quest’epoca
storica, sistema messo a dura prova dalla crescente spesa e dalla
sua frammentazione, evidenziando al contempo l’assoluta necessit?
di potenziare i servizi riabilitativi e quelli per post-acuzie in
considerazione della mutata composizione demografica delle
comunit?.
Nel confronto interregionale sulla speranza di vita in buona
salute alla nascita, esaminato quest’oggi, il Friuli Venezia
Giulia si colloca lievemente sopra la media nazionale, con 59,1
anni di vita attesa in buona salute rispetto ai 55,7 anni della
media italiana. La speranza di vita complessiva alla nascita ?
pari a circa 83 anni, allineata con la media nazionale. Tuttavia,
la differenza tra anni vissuti e anni vissuti in buona salute ?
di 23,9 anni, un valore che segnala come una parte significativa
della popolazione regionale trascorra l’ultima fase della propria
vita con condizioni di salute non ottimali. Questo dato evidenzia
la necessit? di rafforzare politiche di prevenzione e promozione
della salute, in particolare nella gestione dell’invecchiamento e
delle cronicit?.
Sulle riforme da eseguire, l’assessore ha sottolineato
l’importanza di un coinvolgimento diretto delle comunit?
professionali, che giocano un ruolo attivo nel delineare
soluzioni sostenibili; ha detto che la responsabilit? deve essere
condivisa tra istituzioni politiche e professionisti, per
garantire una sanit? pubblica in grado di affrontare le sfide
future, tramite un modello capace di mettere al centro la qualit?
del servizio, e non il mantenimento di un sistema inefficiente
per motivi di consenso.
Il rappresentante della Giunta ha toccato il tema dell’autonomia
regionale e dei modelli sanitari adottati, facendo riferimento
anche a quelli di Lombardia, Emilia Romagna e del Veneto, noti
per la loro stabilit?. Ha detto che la Regione Fvg sta vivendo un
aumento della spesa sanitaria, che ha ormai superato il 5%
rispetto al valore stabilito dal fondo sanitario nazionale, e che
il costo del personale supera mediamente quello nazionale. Questo
indica un modello con spazi di miglioramento dell’efficienza,
intervenendo verso un’eccessiva dispersione e frammentazione,
fattori che potrebbero compromettere la sostenibilit? futura del
sistema. Da qui, pertanto, la necessit? di agire subito, per
rispondere efficacemente alla legittima domanda di salute di ogni
cittadino.
ARC/PT/gg
071242 APR 25