
(AGENPARL) – Tue 01 April 2025 «Mentre Ryanair plaude alla decisione della Regione Siciliana di abolire
l’addizionale municipale sugli aeroporti minori dell’Isola, una misura che
entrerà in vigore a partire da luglio e che interesserà gli scali di
Trapani, Comiso Lampedusa e Pantelleria, rappresentando un’opportunità per
incrementare i voli e proporre tariffe sempre più competitive” dall’altro
c’è profonda preoccupazione poiché di fatto il previsto taglio
dell’addizionale comunale, da anni sollecitato dalla stessa compagnia aerea
e con la contrarietà in primo tempo della politica siciliana, ma che di
fatto ha finito per cedere creando di seguito un “regime di concorrenza
sleale tra gli stessi aeroporti siciliani”, unico esempio in Italia in cui
nella stessa Regione due operatori economici pubblici si ritrovano ad
operare con regole diverse, è plausibile aspettarsi uno spostamento di un
consistente numero di voli da Palermo a Trapani generando di seguito una
ricaduta economica negativa sull’intero indotto del bacino aeroportuale di
Palermo. Tale preoccupazione, già espressa, dai coordinamenti aeroportuali
di varie sigle sindacali, ci esorta a chiedere a chi di competenza affinché
il provvedimento venga ritirato o comunque modificato».
Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale,
Rosario Arcoleo.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo