
(AGENPARL) – Tue 01 April 2025 Dazi americani, innovazione, transizione pulita e decarbonizzazione,
competitività con i paesi emergenti. Sono soltanto alcuni dei punti
chiave, quotidianamente all’ordine del giorno, che riguardano un settore
molto importante anche per l’economia toscana. Se n’è discusso nel corso
di un incontro che si è tenuto ieri dal titolo ‘Innovazione e
sostenibilità: il futuro dell’Automotive in Toscana’. Coinvolti nella
discussione esperti delle Università di Firenze, Pisa, Salerno, Modena e
Reggio Emilia, Ca’ Foscari di Venezia.
Il settore Automotive rappresenta una componente strategica per l’economia
toscana, sia per l’occupazione – ed in particolare per quella altamente
specializzata – che per l’innovazione tecnologica. Le imprese del settore,
pur numericamente contenute, rappresentano un traino importante per il
manifatturiero e generano un indotto che coinvolge molti comparti: dal
tessile per le tappezzerie, alla meccanica e all’elettronica per la
componentistica. Nel 2024, secondo le rilevazioni più recenti, le
esportazioni hanno raggiunto i 186 milioni di euro, 2,6 milioni in più
rispetto al 2023.
“In un contesto globale in rapida evoluzione – ha commentato l’assessore
a economia e turismo Leonardo Marras -, la transizione all’elettrico
rappresenta una sfida inevitabile per il settore automotive. Dobbiamo
affrontare anche il problema della delocalizzazione e per questo servono
politiche europee ed una strategia nazionale all’altezza della sfida. Sono
necessari investimenti in ricerca e sviluppo, sostegno alla produzione
nazionale di batterie e componenti, e un piano concreto per
l’infrastruttura di ricarica. Il futuro di questo comparto, dove la Toscana
compare come prima regione del centro Italia con il 3% della produzione
nazionale, dipende dalla capacità delle imprese di innovare e competere su
scala globale, evitando il rischio di un’ulteriore perdita di
competitività”.
Per la Toscana pesano i dazi americani in arrivo, l’indebolimento
dell’industria tedesca e il rallentamento dell’export verso la Cina. “La
Regione – ha aggiunto l’assessore – è impegnata a creare le condizioni
affinché l’ecosistema industriale possa affrontare queste sfide,
rafforzando il dialogo con le imprese e promuovendo investimenti a tutto
campo. Il nostro obiettivo è garantire che la Toscana continui a essere un
polo di eccellenza nel settore, capace di coniugare innovazione,
sostenibilità e competitività internazionale”.