
(AGENPARL) – Tue 01 April 2025 RICORSO DELLO STATO CONTRO LEGGE REGIONALE SU CANDIDATURA SINDACI AL
CONSIGLIO REGIONALE: LA REGIONE NON RESISTERÀ IN CORTE COSTITUZIONALE
La giunta regionale ha approvato oggi una delibera con la quale si sostiene
che non sussistano ragioni per resistere dinanzi alla Corte costituzionale
all’impugnazione dell’art. 219 della L.R. n. 42/2024.
La norma è quella che richiede ai sindaci che intendano candidarsi alle
prossime elezioni regionali di decidere ben 180 giorni prima della scadenza
della legislatura.
Il Consiglio regionale con l’ultima legge di bilancio ha infatti riformato
il vecchio comma 2 dell’articolo 6 della legge elettorale che, invece,
prevedeva che i sindaci interessati a candidarsi avrebbero dovuto
dimettersi “non oltre il giorno fissato per la presentazione delle
candidature”.
La disamina tecnica dell’Avvocatura e l’istruttoria condotta dagli Uffici
competenti hanno evidenziato l’irragionevolezza della norma introdotta dal
Consiglio regionale che limita in maniera sproporzionata il diritto di
elettorato passivo di cui all’art. 51 Cost., con non secondarie
ripercussioni sulla stabilità e sulla durata del governo dei territori
locali.
La norma sottoposta al vaglio della Corte è stata fortemente avversata dai
sindaci pugliesi e dall’Anci proprio perché in contrasto con il principio
costituzionale di piena libertà di accesso agli uffici pubblici e alle
cariche elettive in condizioni di eguaglianza.
In tale contesto, la giunta regionale oggi ha approvato la delibera.