
(AGENPARL) – Mon 31 March 2025 Bonelli: “Cittadinanza per chi nasce e cresce in Italia, basta
discriminazioni”
“Faccio un appello ai centristi affinché si schierino a favore del
riconoscimento della cittadinanza per chi nasce sul territorio italiano,
indipendentemente dalla provenienza dei genitori. È una battaglia di
giustizia e di civiltà, che riguarda anche tantissime ragazze e ragazzi che
sono arrivati in Italia giovanissimi, parlano perfettamente italiano,
lavorano nel nostro Paese, si sono sposati con cittadini italiani e si
sentono parte della nostra comunità. Questi giovani contribuiscono alla
nostra società e alla nostra economia, ma non hanno il passaporto italiano:
perché viene loro negato un diritto così fondamentale?” Così Angelo Bonelli
Parlamentare avs e co-portavoce di Europa verde a Rainews24
che poi entra nel merito del “Pacchetto cittadinanza” adottato nel
Consiglio dei Ministri del 28 Marzo, non a vantaggio dei cittadini nati (o
arrivati giovanissimi) in Italia da genitori stranieri, bensì per rendere
più difficile la concessione ai discendenti di italiani che vivono
all’estero. “C’è un atteggiamento ideologico e punitivo che impedisce il
riconoscimento della cittadinanza a chi è ormai totalmente integrato nel
nostro Paese. Al contrario, lo stesso governo che blocca questi diritti
concede con sorprendente rapidità la cittadinanza a figure controverse come
il presidente argentino Milei o i figli dell’ex presidente brasiliano
Bolsonaro, mentre milioni di discendenti di italiani all’estero aspettano
decenni per ottenere il riconoscimento. Due pesi e due misure, che
dimostrano quanto questa destra sia accondiscendente con i potenti e ostile
con chi, invece, vive e lavora in Italia senza avere gli stessi diritti
degli altri cittadini.
Serve una riforma seria e giusta della cittadinanza, non una legge che
continua a ignorare chi, di fatto, è già italiano ma viene trattato come
uno straniero in casa propria. Su questo tema chiedo un’assunzione di
responsabilità a tutte le forze politiche che credono in un’Italia più
giusta e inclusiva.” conclude Bonelli
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE