
(AGENPARL) – Sat 29 March 2025 (ACON) Trieste, 29 mar – “Quella proposta dalla destra ? solo
propaganda che non dar? soluzioni, ma anzi potrebbe rivelarsi
illegittima e quindi inapplicabile. Un riflesso lo avr?, e sar?
quello di lasciare soli i Comuni quando si troveranno ad
affrontare, fra qualche mese, l’aumento di arrivi dei minori
dalla rotta balcanica. Allora diremo ai sindaci di bussare in
piazza Unit? e chiedere a Fedriga e Roberti cosa pensano di fare,
visto che la responsabilit? sar?, fin da subito, tutta dei
sindaci”.
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd) commentando la delibera della Giunta regionale che fissa i
criteri e i punteggi per aprire nuove strutture per minori
stranieri non accompagnati.
“Accanto ai dubbi sulla legittimit?, c’? il metodo, perch? queste
scelte non si possono fare unilateralmente. Se vogliamo risolvere
i problemi allora si cominci a coinvolgere chi gestisce le
strutture di accoglienza e i Comuni per ragionare su come
migliorare la gestione delle accoglienze e su quale ruolo
dovrebbe assumere la Regione” sostiene Celotti che nell’estate
del 2024 ha depositato una richiesta di audizione, non ancora
evasa, “questo a dimostrazione del fatto che nessuno nega i
problemi, ma che anzi chiediamo di affrontarli in modo serio”.
“Invece di ragionare su come impostare una rete di accoglienza
diversificata (in grado di prendere in carico anche i minori pi?
fragili e di intervenire in modo efficace per aiutare e gestire
quelli che adottano comportamenti devianti e che non rispettano
le regole) o di ragionare sull’apertura di punti di prima
accoglienza in cui sia possibile accogliere in modo pronto per
poi valutare quale possa essere la struttura pi? adatta per il
percorso successivo, la Giunta si preoccupa degli spot
promozionali e non di fare scelte davvero incisive”, conclude la
dem.
ACON/COM/mv
291500 MAR 25