
(AGENPARL) – Sat 29 March 2025 Dopo il via libera dal Consiglio la Giunta approva lo “Schema di
accordo per l’attuazione del coordinamento regionale della
Polizia locale, previsto dall’articolo 16 della Legge regionale
5/2021
Trieste, 29 mar – “Con il via libera dell’Esecutivo allo schema
dell’accordo per l’attuazione del coordinamento regionale della
Polizia locale diamo piena attuazione in Friuli Venezia Giulia a
un innovativo modello di sicurezza territoriale. Con l’adesione
anche all’accordo degli altri enti locali si strutturer? un
sistema coordinato in grado di rispondere alle reali esigenze di
tutti i Comuni”.
? quanto confermato dall’assessore regionale alle Autonomie
locali, funzione pubblica, sicurezza e politiche
dell’immigrazione Pierpaolo Roberti, al termine della riunione di
Giunta regionale svoltasi a Villa Russiz di Capriva del Friuli,
durante la quale ? stato approvato lo “Schema di accordo per
l’attuazione del coordinamento regionale della Polizia locale,
previsto dall’articolo 16 della Legge regionale 5/2021.
Come evidenziato da Roberti “questo accordo, stilato dopo un
approfondito confronto con il Comitato tecnico regionale per la
Polizia locale, stabilisce le modalit? operative del
coordinamento tra Regione, Comune di Trieste, in qualit? di
Comune capoluogo, e gli enti locali aderenti, per garantire
servizi migliori e maggiore efficienza”.
Il Comune di Trieste, attraverso il proprio comando di Polizia
locale, eserciter? il ruolo di cabina di regia operativa gestendo
il coordinamento degli interventi a livello regionale. Nello
specifico al capoluogo regionale spetteranno i seguenti compiti:
raccolta delle richieste di intervento e delle disponibilit? di
personale e mezzi da parte dei Comuni aderenti; organizzazione
dei servizi specialistici (attivit? investigative, Polizia
ambientale, edilizia, commerciale, uso di droni, unit? cinofile,
contrasto al falso documentale e supporto alle vittime di
violenza); impiego delle unit? operative in situazioni di
emergenza e coordinamento degli operatori per esigenze
temporanee, anche in ambito intercomunale.
“La Regione, oltre a gestire l’elenco degli enti aderenti e del
personale e dei mezzi messi a disposizione, provveder? a
sostenere finanziariamente le attivit? previste dall’accordo e a
curare la formazione del personale. I Comuni aderenti potranno
scegliere se mettere a disposizione risorse umane o strumentali
oppure richiedere l’intervento dei nuclei coordinati”.
“Con questa convenzione il Friuli Venezia Giulia compie un salto
di qualit? nella gestione della sicurezza urbana. Sia perch?
consente una risposta pi? rapida ed efficace in caso di emergenza
o di fabbisogni temporanei, sia perch? mette a sistema le
esperienze e le competenze con l’obiettivo di tutelare le nostre
comunit? e i cittadini”.
L’accordo ha durata quinquennale, con possibilit? di rinnovo
tacito, salvaguarda il rispetto dell’autonomia organizzativa dei
singoli enti locali e stabilisce modalit? precise e univoche per
la gestione delle spese, delle coperture assicurative e della
rendicontazione degli interventi.
ARC/MA
291032 MAR 25