
(AGENPARL) – Fri 28 March 2025 Nota di Eleonora Pace (FdI)
(Acs) Perugia, 28 marzo 2025 – “Dopo ore di silenzio e ormai smascherata
dalla conferenza stampa dell’opposizione che ha svelato le grandi menzogne
raccontate dalla sinistra rispetto al fantomatico buco di bilancio che non
esiste, nella tarda serata di ieri la presidente Proietti tenta di spostare
l’attenzione dei cittadini con una nota stampa sul piano di abbattimento
delle liste d’attesa in cui si intesta un risultato che non è
nient’altro che la certificazione dell’ennesima bugia”. Lo dichiara il
consigliere regionale Eleonora Pace, capogruppo di Fratelli d’Italia
all’Assemblea legislativa dell’Umbria.
“Singolare – prosegue Pace – che la presidente Proietti si attribuisca come
un grande risultato l’aver trovato 41.000 disponibilità per
l’abbattimento delle liste d’attesa. Proprio lei che in campagna
elettorale aveva garantito di azzerarle nei primi tre mesi di governo.
Ricordo che la Giunta Tesei, dopo cinque anni di governo e due anni di Covid,
durante i quali, per legge, molte prestazioni non potevano essere erogate,
aveva lasciato in sospeso 45.000 prestazioni totali a settembre 2024. Ma alla
presidente Proietti sfugge un dato fondamentale: nella nostra regione le
richieste di prestazioni sanitarie sono migliaia ogni mese, e infatti i
numeri parlano chiaro. Ad oggi ci sono ancora 75.000 appuntamenti da
assegnare. Altro che azzerare le liste di attesa: in pochi mesi la sinistra
è riuscita nell’impresa non facile di raddoppiarle. Risulta alquanto
singolare, infine, vedere la presidente Proietti bussare con il cappello in
mano al Governo per chiedere i 7,5 milioni di euro del fondo nazionale per
liste di attesa, dopo aver duramente criticato l’Esecutivo nazionale per i
presunti tagli dei trasferimenti alla Regione Umbria. Peccato per la sinistra
che quei finanziamenti saranno ampiamente compensati dall’aumento del fondo
sanitario per circa 45 milioni per il 2025 e 70 milioni per il 2026”.
“La maggioranza – aggiunge Eleonora Pace – è ormai allo sbando,
smascherata dai numeri reali e come ultima scappatoia cerca di utilizzare
armi di distrazione di massa, fallendo miseramente. ‘Il re è nudo’ e
tutti ormai se ne sono accorti. Pensavamo di trovarci di fronte a una
presidente nel pallone in difficoltà con i numeri, un po’ come Oronzo
Canà con gli schemi calcistici, ma la realtà è ancora peggiore: la
Proietti si sta trasformando in una ‘Cetto La Qualunque’ in salsa umbra.
In appena cento giorni è passata dalla promessa di meno liste d’attesa
all’amara realtà di prestazioni raddoppiate e più tasse per tutti”.
RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80018