
(AGENPARL) – Thu 27 March 2025 Comune di Rimini
Ufficio Stampa
Rimini 27 marzo 2025
comunicato stampa
Una promenade urbana tra storia e natura per collegare il centro al porto: presentato agli stakeholder il Masterplan per il nuovo Boulevard Blu urbano
Si è svolto ieri pomeriggio nella sala del cinema Tiberio il primo degli incontri con gli stakeholder per la presentazione del Masterplan che guiderà la realizzazione del nuovo Boulevard Blu urbano, l’asse che attraversa l’area compresa tra il Ponte di Tiberio e il Ponte della Resistenza, un collegamento “blu” tra il centro e la zona portuale. Il progetto, il cui concept è stato illustrato ieri dal raggruppamento di professionisti incaricato insieme agli assessori Anna Montini, Mattia Morolli e Valentina Ridolfi e al dirigente Alberto Dellavalle, è tra le azioni principali previste dalla strategia “Rimini di verde e di blu, città del mare per l’economia verde e blu”, un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro, di cui l’80% finanziato attraverso le risorse europee del Programma regionale FESR e FSE+ 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna.
Il Masterplan sviluppato dai progettisti (studi Epsus, Musa e Eutropia Inland di Firenze) segue le direttrici individuate dall’Amministrazione, nella prospettiva di offrire nuova accessibilità, una maggiore sicurezza idraulica e una rinnovata prospettiva visuale ad un’area oggi sottoutilizzata, in un ideale asse che coniuga storia, tradizione con quello che è ancora il cuore pulsante delle importanti attività marinare e della Blu Economy riminese e romagnola.
Una mission che si traduce in un approccio progettuale che trova un punto di sintesi e di equilibrio tra le mura storiche e l’architettura degli anni Settanta di Vittoriano Viganò, andando a valorizzare la stratificazione storica presente e nella volontà di superare alcuni ostacoli costruttivi che oggi ne rendono difficile una piena fruibilità nonché sopraelevando le attuali banchine per il potenziamento della sicurezza idraulica.
Il porto canale è stato considerato con un approccio integrato, dando uguale peso funzionale e della fruibilità alle due sponde, destra e sinistra. Il progetto prevede la risagomatura delle banchine (senza che questa vada a incidere sull’alveo storico del fiume), ribattezzato dai progettisti come un “orlo minerale”, un segno omogeneo e continuo che si rapporta con le mura antiche. La soluzione architettonica pensata per garantire l’accessibilità supera l’idea del parapetto guardando invece ad una scelta a tre strati: lo scopo è restituire uno spazio di banchina più ampio, ad elevata fruizione.
La sponda sinistra è stata immaginata come un percorso della storia di una città marinara, attraverso la valorizzazione degli elementi culturali, storici e identitari del luogo anche attraverso l’utilizzo di immagine proiettate con tecniche immersive, installazione temporanee.
La banchina destra è invece pensata come luogo della ‘promenade’, dal ponte di Tiberio verso il mare e viceversa, lungo quale incontrare spazi per sedute, per fioriere, per ombreggi, per strutture temporanee, adatti anche ad ospitare iniziative. Alla promenade sarà possibile accedere anche attraverso le due rampe di scale progettate da Viganò che saranno oggetto di restauro.
Il progetto sarà completato da una nuova illuminazione pubblica, per garantire la sicurezza urbana e per esaltare la riqualificazione urbana. Prevista anche una riqualificazione in chiave green di via Savonarola.
Il Masterplan è già stato ed è tuttora oggetto di confronto per gli aspetti più tecnici e progettuali sia con la competente Soprintendenza, sia con la Regione Emilia-Romagna con la quale è in atto un dialogo su vari temi tra cui la navigabilità del canale, aspetto questo molto richiesto dalla comunità del mare.
Un percorso in divenire che si avvarrà anche del contributo della città e degli stakeholder, che già ieri hanno partecipato numerosi e propositivi al primo incontro e con cui insieme all’Amministrazione e con il supporto della Fondazione Piano Strategico si immagineranno le funzioni e il futuro dell’area, per decidere cioè cosa fare di questo spazio completamente riqualificato. E’ già stata attivata una collaborazione con gli studenti dell’Università di Bologna – in particolare quelli dei corsi di Wellness, Moda e Turismo del Campus di Rimini – che parteciperanno a laboratori e attività di ricerca.
“Quello che abbiamo presentato ieri è un concept, le linee guida di un intervento che si inserisce in una più ampia strategia che ha come obiettivo cardine quello di vedere nel mare e nel porto l’elemento trainante di una riqualificazione urbana e fulcro di una rinnovata identità capace di coniugare tradizione, benessere e innovazione” – sottolinea l’assessora ai progetti europei Valentina Ridolfi.
“Un tassello fondamentale che si basa sulla consapevolezza che dal verde e dall’anima blu di Rimini può svilupparsi una nuova attrattività turistica e urbana all’insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica – sottolinea l’assessora all’Ambiente e alla blue economy Anna Montini – che ci permette anche di intervenire sotto il profilo dell’innalzamento della sicurezza idraulica in un punto centrale della città”.
“L’obiettivo – spiega l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli – è quello di arrivare alla pubblicazione dei bandi per la progettazione e realizzazione entro l’anno per poter avviare i lavori del Boulevard Blu nel 2026. Partiranno invece entro l’anno gli interventi per la realizzazione del Parco del Mare nell’area di San Giuliano che permetterà di realizzare un grande ampio parco urbano, nel segno della riqualificazione ambientale e paesaggistica dell’arenile e della sostenibilità, con nuove funzioni e spazi pubblici accessibili”.
L’ufficio stampa