
(AGENPARL) – Thu 27 March 2025 PNRR: TINAGLI (PD) È AL RIBASSO, GOVERNO INCAPACE DI GESTIRE PURE CIÒ CHE HA EREDITATO.
“Il ritardo sul Pnrr è palese : la più importante leva di crescita potenziale del Paese arranca e il governo intende chiedere rinvii oltre il 2026 dopo aver già ridotto di molto gli obiettivi del Piano, come anticipato oggi da Repubblica . I numeri ci dicono che la spesa è ora pari a circa 63,5 miliardi. Poco più della metà dei 122 miliardi delle sei rate . In più il Pnrr non centra gli obiettivi su quelli che sono i pilastri del nostro Paese : siamo indietro su istruzione, inclusione sociale e salute, ed inoltre c’è una grave criticità sulla spesa e gli investimenti degli enti locali, in difficoltà per i tagli subiti dal governo e che adesso vedono a rischio anche i fondi del Piano di ripresa e resilienza . Siamo di fronte a passi indietro significativi e ciò dimostra la totale inadeguatezza del Governo che è privo di una strategia economica. Sono due anni che si pavoneggiano da primi della classe ma ora siamo di fronte all’evidenza dei fatti : non sono riusciti a spendere, sono stati incapaci di mettere a terra il Pnrr, saremo costretti alla fine a ridare indietro le risorse di un piano che è già stato rivisito al ribasso. Il risultato è che i cittadini non avranno servizi e le infrastrutture necessarie alla trasformazione prevista dagli obiettivi del Piano. L’unico veicolo di potenziamento economico era questo, in mancanza di qualunque altra strategia di crescita .
La verità è che non sono stati in grado di gestire nemmeno ciò che hanno ereditato”, lo afferma l’eurodeputata ed economista del Pd Irene Tinagli .