
(AGENPARL) – Wed 26 March 2025 Comunicato stampa
Roma 26 marzo 2025
AL VIA IL “TOUR D’EUROPE” CON I CARBURANTI RINNOVABILI, UNA SOLUZIONE PER I TRASPORTI UE
La catena di valore dell’industria automobilistica europea si unisce in un viaggio sulle strade europee per
dimostrare la disponibilità e il potenziale dei carburanti rinnovabili ai fini della decarbonizzazione dei
trasporti e della neutralità climatica.
Si parte! Auto e camion con il logo “Tour d’Europe” hanno iniziato un viaggio di tre mesi attraverso 20 diversi
Paesi europei per dimostrare il potenziale di decarbonizzazione offerto dai combustibili rinnovabili, ossia
biocarburanti in purezza e miscelati, già disponibili su migliaia di punti vendita distribuiti in tutta Europa.
Il Tour d’Europe, che attraverserà l’Europa da nord a sud e da ovest a est, sarà l’occasione per mostrare ai
cittadini e ai policy makers di tutta la UE le potenzialità di questi prodotti che, insieme ad altre tecnologie
come l’elettrificazione e l’idrogeno, offrono un approccio flessibile e tecnologicamente neutro per la
decarbonizzazione del trasporto stradale. Prodotti che possono essere impiegati sui veicoli esistenti e che
stanno già producendo risultati misurabili in termini di riduzione delle emissioni di gas serra (GHG).
Durante il Tour d’Europe, i veicoli leggeri e pesanti alimentati con questi carburanti, messi a disposizione dai
principali carmakers, si fermeranno a fare rifornimento in diverse città europee, anche italiane, a cui saranno
affiancati una serie di eventi, come visite a bioraffinerie e ad impianti, convegni e altre iniziative sul territorio
per dialogare con gli stakeholder locali sull’importanza di ridurre le emissioni dei trasporti e mitigare insieme
i cambiamenti climatici.
Le auto e i camion del Tour d’Europe saranno inoltre dotati di uno specifico software elaborato da Bosch, il
“Digital Fuel Twin” (DFT), che verificherà e certificherà l’uso dei carburanti rinnovabili e la conseguente
riduzione delle emissioni di CO2. I risultati saranno raccolti in un rapporto finale che sarà presentato in
occasione di un evento che si terrà il 23 giugno a Bruxelles alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni
europee.Tpr
Il progetto Tour d’Europe riunisce aziende, associazioni e istituzioni di tutta la catena del valore del settore
automobilistico e dei carburanti, tra cui: AVIA, BMW, Bosch, Collective du Bioéthanol, DAF Trucks, Daimler
Truck, EBB, Enilive, EWABA, Eurogas, ePURE, TJA, FuelsEurope, Hyundai, IRU, Moeve, Neste, PRIO, Repsol,
Transportes Aguieira, University Darmstadt, University Karlsruhe, VDA.
“Si tratta di un progetto a cui abbiamo collaborato sin dall’inizio – ha commentato Gianni Murano, Presidente
UNEM – che si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, ma che ha anche l’ambizione di convincere
i policy makers europei che i biocarburanti, sia liquidi che gassosi, sono un’opzione che non si può più
ignorare. Dobbiamo lavorare per raggiungere l’obiettivo del Net Zero Emissions al 2050 senza però distruggere
l’industria europea, permettendo ai consumatori di scegliere la soluzione più adatta alle loro esigenze e alle
loro preferenze”. “Sarebbe dunque ora che la Commissione europea prendesse in seria considerazione, come
suggerito dal Rapporto Draghi, una revisione del metodo di calcolo delle emissioni, basandolo sul ciclo di vita
e includendo i carburanti rinnovabili tra quelli ammessi doppo il 2035. I biocarburanti – ha concluso –sono
prodotti che possono svolgere, affiancati ai veicoli elettrici, un ruolo cruciale per una transizione sostenibile
ed equilibrata, favoriti da motorizzazioni sempre più digitali ed efficienti, con una significativa componente
elettrica. La conferma arriva dai dati sulle nuove immatricolazioni, inclusa l’ultima rilevazione di febbraio,
dove l’ibrido in Italia raggiunge una quota di mercato vicina al 45% mentre in Europa supera il 35%”.