
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 COMUNICATO STAMPA
GIORNATA REGIONALE “CARLO URBANI”, ACQUAROLI: “NEL SUO OPERATO I VALORI FONDANTI DELLA NOSTRA IDENTITÀ MARCHIGIANA”
Assemblea Legislativa riunita in seduta aperta questa mattina per celebrare la Giornata regionale dedicata a Carlo Urbani, il medico originario di Castelplanio che è stato il primo a lanciare l’allarme sulla Sars salvando migliaia di vite e sviluppando, già nel 2003, il metodo anti-pandemie che rappresenta ancora un protocollo internazionale di riferimento per combatterle.
Il presidente Francesco Acquaroli ha ricordato la sua figura di scienziato e di uomo, davanti a una platea di giovani studenti che hanno partecipato al Premio scolastico giornalistico dedicato a Carlo Urbani. “Attraverso i vostri lavori – ha detto loro Acquaroli – la sua figura rivive e il suo esempio viene conosciuto e tramandato”.
“Carlo Urbani – ha poi ricordato il presidente della Regione – è stato un figlio illustre della nostra terra, figlio illustre di un borgo marchigiano; ha dato un contributo fondamentale all’umanità restando sempre fortemente legato da solide radici al suo territorio. Radici solide perché fatte dei valori fondanti della nostra identità marchigiana, valori che hanno guidato tutta la vita del dottor Urbani: la solidarietà, l’impegno, l’abnegazione nella professione, le energie rivolte al servizio della comunità in tutte le sue forme.
“Carlo Urbani è stato un marchigiano che ha reso e rende orgogliose le Marche di esprimere grandi talenti che lasciano la propria impronta nel mondo e non rescindono mai il loro legame con la terra dove hanno mosso i primi passi.
“Il nostro tributo va certamente al medico che, da presidente di Medici senza frontiere, ha ritirato il premio Nobel per la Pace nel 1999; va allo scienziato e, prima di tutto, all’eroe della porta accanto, all’uomo che scelse di dedicarsi alla ‘salute dimenticata’, adempiendo alla sua professione in condizioni di lavoro precarie ed estreme, per conseguire il diritto di accesso ai farmaci per le popolazioni dei Paesi in via di sviluppo.
“La gratitudine dei marchigiani va al concittadino che non si è tirato indietro di fronte al primo paziente colpito da una polmonite atipica, pur avendo compreso quanto grandi fossero i rischi personali di fronte ad una nuova malattia. E oggi che tutti abbiamo vissuto da vicino le circostanze di un virus sconosciuto e le conseguenze di una pandemia, la grandezza di Carlo Urbani rivive con tutta la forza della sua grande professionalità, del suo grande cuore e del suo esempio”.
“Ricordo con emozione – ha proseguito Acquaroli – l’inaugurazione del museo a lui dedicato, nel cuore del borgo di Castelplanio, da cui egli era partito e a cui era rimasto legatissimo, e ricordo di quella giornata l’enorme e sentita partecipazione della sua comunità nel voler omaggiare il “suo” figlio Carlo e la sua testimonianza. L’uomo prima che il medico, i suoi valori umani prima che la sua competenza scientifica, l’esempio che attraverso il ricordo trasmettiamo alle nuove generazioni.